Opinione su Granny Dan. La ballerina dello Zar - Danielle Steel: L’ULTIMO BALLO DI GRANNY DAN

L’ULTIMO BALLO DI GRANNY DAN

BIOGRAFIA DELL’AUTORE

Danielle Steel è l’autrice del romanzo Granny Dan-La ballerina dello zar. Scrittrice e gallerista statunitense che in questo romanzo proprio per il suo essere un tipo universale, porta in luce concetti già in parte esplorati attraverso la scrittura di altri suoi romanzi, una linea che ha sempre generato un grande successo di pubblico. Donna ancora affascinante nonostante le sue 71 primavere ed anche interessante culturalmente per essere stata sempre a contatto con tutto ciò che rappresenta l’arte e la sua bellezza e chi ama la bellezza per l’arte trova anche il piacere ed il gusto di scrivere e Danielle questo piacere l’ha trovato portando al successo i suoi 115 libri e non solo, vendendo 650 milioni di copie dei suoi romanzi in tutto il mondo e ricevendo gratificazioni e premi per il suo contributo culturale

RIASSUNTO DEL LIBRO

Granny Dan era una nonna che a novant’anni era ancora molto bella e come ogni ballerina era abituata a raccogliersi i suoi capelli bianchi e lisci in una treccia che nelle occasioni importanti arrotolava in uno chignon. Era una donna che non amava raccontare il passato anche perché aveva perso una figlia a soli 54 anni ed era diventata molto riservata. Alla sua morte tutto ciò che rimase di lei era solo un pacco legato da una cordicella che venne recapitato davanti alla porta della nipote, sua unica erede che sapeva molto poco di sua nonna ma tutto cambia quando la nipote apre quel pacco e vi trova un vecchio paio di scarpette di raso, un medaglione d’oro ed un fascio di lettere legate con un nastro che nascondono una storia meritevole di essere raccontata.

ANALISI DI ALCUNI PERSONAGGI

Granny Dan ovvero Danina Petroskova diventa orfana di madre all’età di sette anni ed il padre per darle una buona educazione ed un futuro la porta in una rinomata scuola di ballo moscovita molto rigida nell’insegnamento per un fisico esile e delicato di Danina ma nonostante tutto Danina diventa una ballerina famosa tanto da diventare la ballerina prediletta dello zar e della zarina. Gentile, educata e molto bella ma anche riservata e fragile e questa fragilità le impone di cercare tranquillità e riposo. Seria per le regole, anche in amore, che riesce a gestire con grande rispetto nei confronti di un uomo molto più maturo di lei, sposato ed al servizio dello zar e della zarina.

Madame Markova. Una insegnante di ballo severa e che pretendeva il massimo dalle sue allieve ma soprattutto da Danina. Una donna che per il ballo non si è mai abbandonata all’amore vero, rinunciando ad esprimere ed a non lasciarsi andare nei propri sentimenti. Una donna fredda ma la fragilità, la dolcezza e la bravura di Danina farà sciogliere anche Madame Markova.

Nikolaj Obrajienskij. Il dottore che seguiva la malattia del figlio dello zar e della zarina e poiché Danina era la ballerina preferita degli zar quando Danina si ammalò Nikolaj su loro ordine si prese cura di lei tanto da innamorarsene. Un amore delicato, puro e vero ma tenuto nascosto e solo accettato dagli zar. Un amore bellissimo che per un atto di coraggio di Nikolaj non ha l’opportunità di evolversi.

LUOGO DI AMBIENTAZIONE

Il luogo di ambientazione del romanzo è Mosca, la città che Danina lascia all’età di sette anni per entrare nella compagnia di ballo di San Pietroburgo.

COLLOCAZIONE TEMPORALE

I ricordi iniziano dai primi del ‘900 quando Danina arriva alla scuola di ballo di San Pietroburgo e finiscono nel 1917 quando Danina arriva nel Vermont., nel mezzo una data importante quella del 01 Agosto 1914 quando la Germania dichiara guerra alla Russia e che cambierà anche le sorti della storia d’amore di Danina e Nikolaj.

STILE DI SCRITTURA

Lo stile di Danielle Steel è uno stile non superfluo, scorrevole e maturo, molto accorto nell’esporre i propri argomenti senza orpelli. Insomma si legge molto bene ed appassiona fino alla fine.

TEMATICHE TRATTATE

Come detto in precedenza si evince che un tema è rappresentato dalla guerra raccontata lontana dai massacri delle prime linee, nelle retrovie, ma senza nascondere una dose di nostalgia e di amarezza che coinvolgerà la famiglia dello zar e delle persone a loro legate. Una vera violenza che determinerà nuovi vincoli ad una condizione di esilio forzata dalla vera felicità.
Altro tema, la forza dell’amore di un uomo straordinario che si pone davanti ad una serie di scelte ma anche di rinunce, di sconfitte tanto da mettere a rischio la propria vita per salvare il suo vero amore.

COMMENTO DEL LIBRO

Il libro consta di 161 pagine suddivise in 10 Capitoli, da un Prologo ed un Epilogo con una dedica dell’autrice ad inizio pagina. Il libro in mio possesso si presenta con una sovraccoperta di colore blu chiaro con le scritte dell’autrice e del titolo di colore giallo, nel mezzo la foto di una ballerina.
La storia d’amore di Danina e di Nikolaj mette sullo sfondo la guerra dichiarata dalla Germania alla Russia vivendo il loro amore ignari del prezzo di sangue preteso da essa fino a quando Nikolaj prende la decisione di allontanare Danina e seguire le sorti insieme agli zar. Finale amaro, triste raccontato in poche righe ma che comunque riesce a farci riflettere ed a considerare la potenza di come alcuni eventi possono far cambiare il corso di una vita e non lasciano spazi sufficienti ad inseguire i propri sogni.

DA LEGGERE

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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