Opinione su I ragazzi venuti dal Brasile - Ira Levin: I Ragazzi venuti dal Brasile

I Ragazzi venuti dal Brasile

09/07/2017

Vantaggi

tanta suspence e intrigo

Svantaggi

nessuno


Ricordo sempre con grande interesse e piacere questo romanzo di Ira Levin del 1976, che affrontava un argomento per allora quasi sconosciuto ai più, cioè la clonazione e in questo caso la clonazione di un uomo come Hitler.
La storia comincia col Dottor Mengele (il terribile dottore di Auschwitz) che operando segretamente in Brasile dove era fuggito, riesce a clonare Hitler, non in uno ma ben 94 esemplari che vengono poi allevati in varie parti del mondo ricreando le setsse condizioni ambientali e familiari di Hitler, per esempio Mengele fa in modo che tutti perdano il padre alla stessa età di Hitler. Egli intanto si occupa personalmente di uno dei ragazzi, ma quando arriva alla fattoria per realizzare il suo piano, trova un bambino più spietato di quanto egli stesso si fosse mai aspettato e...
Consigliato.

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little51

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Altre opinioni degli utenti su I ragazzi venuti dal Brasile - Ira Levin

  • viola04
    opinione inserita da viola04 il 10/07/2017
    "I ragazzi venuti dal Brasile" è un romanzo del 1976, scritto dall'americano Ira Levin e da cui è stato tratto anche un film. Ho letto il libro anni fa e ricordo che fin dalle prime pagine mi aveva su...
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