Opinione su Il piccolo principe - Antoine de Saint-Exupéry: Interessanti spunti di riflessione!

Interessanti spunti di riflessione!

Non potevo esimermi dalla lettura di questo libro.
Un intramontabile classico che erroneamente crediamo per bambini ma che in realtà parla più agli adulti che ai piccoli.
Dedicato a tutti quegli adulti che dimenticano di essere stati bambini, che hanno perso la loro fanciullezza, che pensano solo alla materialità della vita.

Il Piccolo Principe è l'io interiore dello scrittore che per colpa di un'avaria al motore è costretto ad un atterraggio nel deserto del Sahara.
La scorta d'acqua basta per una settimana ed il motore non sembra volerne sapere di ripartire e così fa la conoscenza del Piccolo Principe, arrivato da un altro pianeta ed in viaggio sulla Terra grazie al consiglio di un geografo conosciuto in uno dei precedenti pianeti visitati prima di scendere sul nostro.

Il Piccolo Principe vuole che gli venga disegnata una pecora.
Esige sempre una risposta alle sue domande ed anche quando la si elude lui ripropone sempre la sua domanda fino a che non ottiene riposta.
Il Piccolo Principe non vuole essere interrogato, parla di sua spontanea volontà, arrossisce quando vuole dire sì ed ha una bellissima risata.
Trova ben strani gli abitanti dei vari pianeti visitati ed anche sulla Terra farà varie conoscenze molto significative.

In realtà tutti i pianeti ed i vari personaggi sono delle allegorie, dei simboli attraverso il quale ci vengono comunicati importanti messaggi che si possono ricondurre in breve a come si cambia crescendo, a come il nostro essere bambini viene spesso soffocato da pensieri materiali e spesso inutili.

Il re che comanda in un paese disabitato potrebbe rappresentare il nostro volerci sentir superiori anche senza motivo, il geografo che parla di geografia senza aver mai girato il mondo siamo noi che diamo spesso fiato alla bocca parlando a vanvera anche di quello che non conosciamo, il lampionaio che accende e spegne il lampione ogni minuto è la nostra frenesia, l'uomo d'affari che vuol possedere tutte le stelle rappresenta la nostra smania di possedere, il nostro smodato interesse per il denaro e per le cose materiali.

Il piccolo principe è l'antitesi di un mondo frenetico, paranoico, sempre indaffarato. Lui cura con amore il suo fiore, una rosa molto vanitosa che tossisce se prende freddo, impara un'importante lezione di vita da una volpe, stringe un triste patto con un terribile serpente.
Il suo piccolo mondo è un pianeta costituito da una rosa e tre vulcani di cui uno è spento e nonostante sia felice con le sue abitudini e le sue cose da fare decide di esplorare i pianeti vicini e si stupisce di tutte le bizzarrie che trova.
Il piccolo principe è la semplicità, è il pensiero per le cose essenziali, per la natura, le cose belle e genuine della vita come crescere un fiore o proteggere la propria pecora dai grossi baobab che potrebbero invadere e soffocare il suo pianeta.
Per lui le stelle sono tanto belle da guardare ma non gli importa di possederle tutte, perchè le stelle sono di tutti.

Difficile in una recensione esprimere tutti i concetti che possono venir fuori dalle 128 pagine di questo libro con tanto di illustrazioni.
E' un libro da leggere e guardare, una storia fatta per riflettere e riscoprire la propria fanciullezza e la bellezza delle cose semplici che spesso dimentichiamo!

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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