Opinione su LA GABBIA DORATA - Camilla Lackberg: E' un vero peccato, vogliamo la vecchia Läckberg!

E' un vero peccato, vogliamo la vecchia Läckberg!

26/06/2020

Vantaggi

E' un vero peccato, vogliamo la vecchia Läckberg!

Svantaggi

Se non conoscete questa autrice non iniziate da questo libro, la serie dedicata ai delitti di Fjällbacka è sicuramente più interessante e secondo me quella è la migliore Camilla. La vera e autentica Läckberg. Inoltre se vi aspettate un giallo rimarrete delusi, perché questo romanzo è un noir con alcune sfumature di thriller psicologico.


Il prologo di questo libro è molto forte e il lettore si aspetta una grande storia thriller.
Faye è una protagonista complessa, molto fragile in alcune situazioni, ma anche forte, combattiva e sicurà di sè. E' animata da un solo pensiero vendicarsi. E' questa la parola chiave del libro, la vendetta che Faye cerca e che vuole a tutti i costi.
Nel passato della donna c'è molto dolore e sofferenza e inizialmente Camilla alterna i capitoli al presente e quelli ambientati nel 2001, anno in cui Faye si trasferisce a Stoccolma da Fjällbacka, creandosi una nuova vita.

"Quella sera Jack sarebbe rientrato da un viaggio d'affari a Londra o era Amburgo? Non si ricordava. Sarebbe stato teso e stanco, ma ci avrebbe pensato lei a farlo rilassare per bene."

Faye si umilia, mette da parte la sua dignità, quello che sente veramente per far funzionare il suo matrimonio e per andare d'accordo con un uomo che ha idealizzato ma che in realtà non è come lei ha sempre pensato. Fa di tutto per farlo star bene, capisce i suoi silenzi, le sue arrabbiature ma ad un certo momento, succede qualcosa che segna un punto di svolta. Faye scopre il tradimento del marito, inizialmente vuole recuperare il rapporto con lui ma di fronte all'ennesimo rifiuto, ha una reazione forte.

"Quelle occhiate confidenziali, quei piccoli attimi, irrilevanti e rilevanti, su cui si basava un rapporto."
La rabbia, la sofferenza, l'ennesima umiliazione porta la donna a covare un forte risentimento nei confronti dell'uomo. Faye è concentrata solo sull' ex marito, tanto da dimenticare anche la figlia, l'ho vista molto concentrata su quello che lei provasse e non si è preoccupata molto di come stia la sua bambina. Almeno questa è stata la mia impressione per la durata della narrazione.
"Non era cambiato lui, ma lei. E non era forse così che la voleva la maggior parte degli uomini? Nel loro esclusivo quartiere di Ostermalm non c'era spazio per invecchiamento e aumento di peso. Almeno non tra le donne."

Inoltre l'intera storia è molto prevedibile, si intuisce come andrà a finire e si capisce anche cosa è successo nel passato di Faye e questo purtroppo fa scendere la valutazione del libro.
Inoltre non ho riconosciuto la Läckberg nell' aver inserito molte scene hot, credo che questa storia in alcuni punti sia eccessivamente enfatizzata e che Faye utilizzi molte volte la sua bellezza e il suo corpo per ottenere i suoi scopi.

"[...]«Che sembri tenerti dentro un dolore, La trovo una cosa bella. Chi è sempre allegro mi annoia, Non siamo fatti per essere felici tutto il tempo, altrimenti il mondo si fermerebbe.»"

La donna, inizialmente, è accecata dall'amore per il marito, per l'ammirazione che ha per lui e ha una sorta di dipendenza, che continua anche quando decide di vendicarsi. Un rapporto di amore-odio che porta all'inevitabile distruzione.

Credo però che ogni persona reagisca in maniera diversa di fronte ad un tradimento, che sia in amore o in amicizia, c'è chi si demoralizza, chi soffre e chi reagisce e fa del male.
Le reazioni sono imprevedibili e dipendono da persona a persona e per questo non mi sento di giudicare Faye, però credo che tutto quello che ha fatto in realtà non sia stato dettato dalla rabbia ma bensì dal fatto di essere ferita nel suo orgoglio di donna, di moglie e di madre. La parola giusta in questo caso è umiliazione, ha sacrificato la sua vita per la famiglia e suo marito ha distrutto tutto.
L'uomo crede di essere furbo, di aver in pugno la situazione e di sfruttare i sentimenti delle persone come vuole, per lui la parola fedeltà non esiste e per ottenere il successo ha usato ogni mezzo.
La Läckberg in un certo modo vuole mettere a confronto la forza di una donna che sa anche rialzarsi da sola a quella di un uomo che invece cerca sempre degli aiuti o delle giustificazioni a quello che ha fatto.
Lo stile dell'autrice è sempre scorrevole e appassionante e non possiamo dire che questo libro non si legga velocemente, ma purtroppo per me la costruzione di questo personaggio è troppo estrema e tutte quelle scene piccanti non servono a nulla.
Quello che manca è la tensione, la suspense nel capire cosa succederà ai protagonisti, la storia è molto scontata.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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Altre opinioni degli utenti su LA GABBIA DORATA - Camilla Lackberg

  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 08/06/2020
    No, questa volta la Lackberg non mi ha convinto. Il romanzo racconta la storia di Faye, una donna capace, intelligente, brillante, che pur avendo un passato doloroso grazie alle sue capacità riprende ...
    Continua a leggere >
    leggibile, ma meno bello degli altri libri della lackberg. a volte poco realistico , situazioni improbabili e paradossali e fin troppo antimaschilista
    No, questa volta la Lackberg non mi ha convinto
  • fb-656
    opinione inserita da Silvia Bollini il 08/06/2020
    La prima qualità che è richiesta per apprezzare LA GABBIA DORATA di Camilla Läckberg è la pazienza. Non bisogna avere fretta, né cedere a giudizi impulsivi perché, specialmente nella prima parte del r...
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    100%
    E si è costretti ad ammettere che anche noi stessi la abbiamo sottovalutata e siamo inesorabilmente caduti nella sua trappola!
    inizio sottotono
  • blase
    opinione inserita da blase il 08/05/2020
    Camilla Lackberg, tra le autrici scandinave più lette al mondo e con oltre ventitré milioni di copie in sessanta paesi, imprenditrice di successo, fondatrice di Invest in Her, società che investe nell...
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    100%
    a chi ama il genere e cerca elaborati di questo tipo
    a chi cerca testi di maggiore sostanza.