• 3 persone su 3 lo consigliano
Scrivi la tua opinione
  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
3 Opinioni per Le intermittenze della morte- Josè Saramago
Ordina per
Visualizza opinioni
  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 04/06/2020
    “Il giorno seguente non morì nessuno. Il fatto, poiché assolutamente contrario alle norme della vita, causò negli spiriti un enorme turbamento, cosa del tutto giustificata, ci basterà ricordare che non si riscontrava notizia nei quaranta volumi della storia universale, sia pur che si trattasse di un...
    Segnala contenuto
    Continua a leggere l'opinione »
    Lo stile di scrittura è inconfondibile. La solita sensazione di esser presi per mano e condotti in un mondo immaginario ma reale è presente dalla prima all’ultima pagina. Non si può far altro che levare il cappello e inchinarsi di fronte a tanta intelligenza e capacità descrittiva.
    ?????
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 05/05/2020
    Davvero originale l'idea di Saramago per questo libro, la morte che va in vacanza, e mette in subbuglio un paese intero sia in seguito alla sua scomparsa che in seguito al suo ritorno, critica con una ironia molto fine e intelligente la chiesa e lo stato, che da sempre sono state due istituzioni a c...
    Segnala contenuto
    Continua a leggere l'opinione »
    E’ inutile aggiungere altro per spiegare quanto mi sia piaciuto questo romanzo
    personalmente non trovati ma va a gusti
  • agave
    Quando la morte incontra l'eros
    opinione inserita da agave il 28/08/2019
    Questo romanzo di Saramago è una delle sue opere più mature, essendo stato edito nel 2005. Leggendolo scopriamo che la morte è un'entità, vive in una spelonca e può assumere sembianze umane a suo piacimento. Di tanto in tanto si azzarda a fare esperimenti, ed è proprio quanto succede ne Le intermittenze della morte. Con suo grande scorno, però, a un certo punto qualcosa va storto. Così ecco che una misteriosa quanto avvenente signora d'un tratto compare nella vita di colui che sembra sfuggire alle regole predeterminate per i comuni mortali. Il lettore non saprà mai il motivo della diversità del fortunato mortale. Scopo di Saramago, come sempre, non è creare un plot e svelare un mistero in stile thriller, bensì creare un avvincente pretesto per immergervi le sue riflessioni, la sua ironia arguta, la sua realtà fatta di accadimenti da prendere così come sono, perché quello che conta è la scoperta dei personaggi e del destino che fanno scaturire da sé stessi e in cui al contempo sono avvolti irrimediabilmente, nel bene o nel male. Il romanzo è di intrigante lettura e come mi attendevo l'ho terminato con la consapevolezza di aver letto un'opera interessante. L'ironia, la profondità, l'originalità di Saramago non vengono mai meno, rendendo l'opera di piacevolissima lettura e al contempo fonte di riflessioni. La parte più interessante è quella che descrive le reazioni degli umani alla scomparsa della morte, il finale invece mi è parso un po' banale.
    Segnala contenuto
    Originale, avvincente, profondo
    Finale un po' mieloso