Kerstin Gier - Lezioni di Bacio
Sapevo dalla trama come aspettarmi da questo libro, e devo dire che le mie aspettative non sono state deluse.
Nonostante la storia sia leggera ha comunque una buona parte di realtà e di possibili avvenimenti che possono davvero accadere ad ognuno di noi.
La protagonista, Sissi, è una ragazzina come tante. Vive con la madre e la sorella maggiore, va male in matematica e riesce sempre a mettersi nei guai a scuola.
Ha delle migliori amiche, che sono le sue spalle, ma più di tutti ha Jacob, il ragazzino con cui è cresciuta e che è il suo amico più stretto. Solo che Jacob ha una bella cotta per lei, ma fino a quando non si dichiara tutto va bene.
La madre preoccupata per il suo rendimento scolastico le fa prendere ripetizioni di matematica, peccato che il suo insegnante sia Costantin, un ragazzo poco più grande di cui Sissi si prende subito una super cotta.
Sarebbe sicura di se stessa, se nella classe non fosse appena arrivata Alyssa, direttamente dall'America, molto bella e soprattutto molto esperta, perché in Amarica si sa tutte le ragazze sono più disinibite rispetto alla Germania.
Ecco quindi il grande problema di Sissi. Sicuramente Costantin si interesserebbe a lei se sapesse dare i baci con la lingua, ma lei non ne è capace. Solo che Jacob si visto che ad una recente festa hanno fatto la gara di baci e Jacob è stato uno di quelli che hanno dovuto fare la penitenza. Quindi lui i baci con la lingua li sa dare, e poi è il suo migliore amico. Sissi è sicura che Jacob potrebbe insegnarle, in fondo sono migliori amici.
Certo, se non fosse che Jacob ha da tempo una cotta per la nostra Sissi, e di farsi usare per insegnarle a baciare in modo che lei poi possa provarci con un'altro non è proprio nei suoi pensieri.
Anche solo da questo vedete già che di carte ce ne sono tante per un romanzo davvero carino, ma la parte più dettagliata e sinceramente anche quella che io ho apprezzato di più è tutta la vita di Sissi, con la scuola e gli insegnanti, alcuni che la spronano a studiare ed altri che si vede benissimo che la tengono d'occhio.
Con le amiche di sempre, quelle su cui si può sempre contare, e con i compagni di classe che invece è meglio tenersi alla larga.
Mi è piaciuto questo libro, non tanto per la storia che è si carina ma davvero leggera, ma proprio per le ambientazioni ed i personaggi, perché l'autrice è riuscita a narrare momenti e fatti che possono capitare ad ogni uno di noi, o sono capitati, o capiteranno. Ma comunque sia che si possono facilmente immaginare ed immedesimarsi, ovviamente con l'esperienza di un ragazzino di quattordici anni.
Segnala contenuto
