Opinione su L'UCCELLO CHE GIRAVA LE VITI DEL MONDO- Haruki Murakami: Tra fiaba e fantasia

Tra fiaba e fantasia

01/06/2020

Vantaggi

deve piacere il genere giapponese

Svantaggi

personalmente non trovati ma va a gusti


Una realtà a meta tra sogno e introspezione, come se la vita fosse uno specchio multidimensionale. Il romanzo è una storia tra le storie, difficile individuare cosa è reale e cosa è onirico, anche perché ritengo che i fatti realmente vissuti dal protagonista non siano poi così normali e consueti. I personaggi sembrano usciti dalla fantasia di un cantastorie, l’ambientazione e i luoghi sono a tratti vividi e a tratti evanescenti. Il protagonista vive tra: l’angoscia, della perdita e la ricerca, e l’interesse nel conoscere i vari personaggi, reali o immaginati che siano. Una ragazzina con la quale affronta discorsi surreali, storie nella storia appartenenti quasi ad una “realtà” introspettiva piuttosto che realmente accaduta.
Murakami introduce nella storia un pozzo che, nell'interpretazione dei sogni assume un significato introspettivo e di analisi dell’inconscio. Per vederla in un’ottica freudiana, il protagonista ritiene indispensabile scandagliare il proprio più intimo Es mettendo a tacere momentaneamente il proprio Io, alla ricerca di ciò che ha perduto nella vita e alla quale è molto attaccato.
Leggere questo libro è come vedere un film di Fellini, storie oniriche, simboliche e reali che conducono il lettore da una scena all'altra, la bravura di Murakami sta proprio nel riuscire mantenere il controllo di una storia non sempre lineare e semplice.
Non è il primo libro di Murakami che ho letto, inutile dire che mi ha colpito particolarmente e, come per “Norwegian Wood”, ho portato con me i suoi personaggi per giorni, mi hanno stimolato e interrogato. A distanza di qualche anno dalla lettura, non mi sento più “perseguitato”, ma un senso di piacere per questa opera e per il suo autore sono rimasti in me.
So che Murakami possa anche non piacere, difficilmente però lascia indifferenti.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto

  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
Valuta questa opinione

Ti sembra utile quest'opinione?

Scrivi un commento

Questa funzione è disponibile solo per gli utenti che hanno effettuato il login

Altre opinioni degli utenti su L'UCCELLO CHE GIRAVA LE VITI DEL MONDO- Haruki Murakami

  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 23/06/2020
    Ci sono fiabe che raccontano di uccelli incantatori, uccelli di fuoco, uccelli d’oro, cigni e anatroccoli e c’è la fiaba di Murakami che racconta dell’incantesimo dell’uccello che girava le viti del m...
    Continua a leggere >
    80%
    si viaggia in una fiaba contemporanea
    non per tutti
  • jimorris
    opinione inserita da jimorris il 02/06/2020
    Il protagonista di questo libro è Toru, un giovane che vive in un sobborgo di Tokio, lasciato dalla moglie cambia vita, abbondona il lavoro e si dedica alla ricerca del suo gatto misteriosamente scomp...
    Continua a leggere >
    stile, personaggi
    nessuno
  • fb-656
    opinione inserita da Silvia Bollini il 09/05/2020
    Una narrazione netta, pulita ed uno stile sincero, sobrio e tuttavia profondo fanno di questo libro un capolavoro... mancato. Mancato ineluttabilmente e desolatamente, poiché se dal lato tecnico/stili...
    Continua a leggere >
    100%
    “L’uccello che girava le viti del mondo” è un sorprendente esercizio di stile da parte di uno scrittore dal potenziale incommensurabile ma dalla vena creativa, in questo romanzo, totalmente esaurita.
    MA LUI SI È CAPITO?