Opinione su Odissea - Omero: Immortale

Immortale

Il mio rapporto con l'Odissea è iniziato durante l'infanzia, ha attraversato diverse fasi e non si è mai concluso.
Quando ero bambina in famiglia mi erano stati raccontati alcuni episodi salienti del poema, quelli che fanno più colpo sulla fantasia dei bimbi.
Alle scuole medie ho studiato meglio le vicende del protagonista Odisseo, o Ulisse come viene anche chiamato. La mia conoscenza si è cosi consolidata e l'eroe greco che affronta con i suoi compagni un lungo viaggio per tornare ad Itaca è diventato un personaggio quasi familiare.
Al liceo lo studio è continuato e questa volta ho dovuto anche studiare dei brani in greco antico. L'impegno è diventato più gravoso, ma era comunque appassionante.
Ho anche scoperto che sull'origine del poema esistono ancora interrogativi, che probabilmente il suo autore non è Omero, personaggio su cui comunque non si sa quasi nulla.

Ulisse però resta un personaggio affascinante, chiunque ne sia l'autore.

Anche i miei figli nel loro percorso scolastico lo hanno affrontato e io sono stata al loro fianco, perché i viaggi del protagonista non mi stancano mai.
Come si fa a non appassionarsi al confronto col gigante Polifemo, alla sfide con le Sirene incantatrici, al fascino dell'insidiosa maga Circe?

Spero che i ragazzi a scuola abbiano insegnanti che riescano a far capire ed apprezzare quest'opera straordinaria, sarebbe un vero peccato se così non fosse.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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