Opinione su Pretty Woman: Cenerentola moderna, ma c'è dell'altro

Cenerentola moderna, ma c'è dell'altro

Pretty Woman è stato un film particolarmente popolare all'epoca della sua uscita, mia pare primi anni 90, sia per la partecipazione di due attori particolarmente sulla cresta dell'onda come Richard Gere e Julia Roberts ma anche perché affrontava con leggerezza e romanticismo una storia incentrata sulla prostituzione, tema che nel cinema di grande diffusione non era stato mai gestito con questa disinvoltura. La storia è quella di un miliardario senza scrupoli che però vive un certo disagio emotivo. Si ritrova per caso in Hollywood Boulevard, strada di Los Angeles frequentata da prostitute, e per un problema con l'auto viene aiutato da una giovane escort con la quale poi finisce nella propria suite d'albergo. Lì, per una serie di affinità e attrazioni, concordano una "prestazione" lunga una settimana. Inizialmente sarà come un gioco delle parti, ma poi i sentimenti prenderanno il sopravvento, con tutti i problemi che ne seguiranno vista la differente natura dei loro ruoli e i mondi opposti da cui provengono. Lieto fine romantico.

A me il film piacque all'epoca, ma ero adolescente. Oggi, ormai adulto, lo trovo per certi versi irritante. Fornisce a mio parere un'immagine davvero distorta della realtà. Il messaggio che passa è quello di una prostituta fine, di spessore umano, che conquista il cuore del duro miliardario e lo addolcisce, trovando poi la via della redenzione e della classe, in opposizione alla volgarità del mondo della prostituzione. In nessun modo il film fa presenti i risvolti più negativi, sordidi, pericolosi e degradanti del "mestiere" più antico del mondo. E altrettanto taciuto è il comportamento del miliardario che con disinvoltura assume la escort per una settimana, omaggiandole carte di credito, vestendola di abiti griffati e portandola a eventi mondani.

Trovo che il film sia sopravvalutato, che di Cenerentola non conservi nulla, se non il fatto che una malcapitata trovi infine una sorte migliore.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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