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4 Opinioni per Re della terra selvaggia
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  • dani54e
    Uno spettacolo
    opinione inserita da dani54e il 18/07/2019
    Il film Re della terra selvaggia è pura poesia da vedere, è un'esplosione di gioia e uno dei film più viscerali e originali che io abbia mai visto. Il film ha la contraddittoria, inevitabile, gloriosa sensazione di un mito, un racconto popolare su un luogo che non è mai stato, ma è ovunque. Un film che ha il sapore di azione dello Studio Ghibli in un film non animato, che ha in qualche modo trovato la sua strada attraverso il Pacifico e sulla porta devastata dalle intemperie degli Stati Uniti. Come suggerisce il titolo non è un film normale. È un diario di viaggio eccentrico ea basso budget che, a volte, credono ai mendicanti mentre i suoi personaggi passano attraverso le sue paludi impregnate d'acqua. Qualcosa va nella vasca da bagno, e di solito succede. Il pub locale ha cancellato del tutto le ore di licenza e nella scena più iconica del film, la piccola Hushpuppy (Quvenzhané Wallis) attraversa la notte dei festival della città con una candela romana in ogni mano. I set sembrano qualcosa di Mad Max 2 ma, nonostante i suoi dettagli fantasiosi, questa è una vera storia su un mondo nascosto ma anche molto reale.
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    emozionante e spettacolare
    nessuno
  • millifly
    Per riflettere sulla natura
    opinione inserita da Anonimo il 19/03/2019
    Uscito nel 2012 Il Re della Terra Selvaggia è un film che è passato praticamente in sordina nonostante la bella storia che raccontava, ma è tornato prepotentemente alla ribalta per i forti temi ambientali che propone. Hushpuppy è una bambina di sei anni che vive con il padre in una landa desolata e quasi completamente selvaggia con il padre Wink. Quando l’uomo sente di avere poco tempo a causa di una brutta malattia mette la figlia di fronte alle avversità della vita e della natura spingendola a cercare sua madre. Per la piccola inizierà un’avventura quasi magica, contornata anche da strane creature preistoriche tutt’altro che amichevole e bonarie. Il film per quanto fantasy, drammatico e per famiglie pone l’attenzione molto anche sui temi ambientalistici e soprattutto sui cambiamenti climatici che stanno sconvolgendo l’umanità. Lo consiglio, non è un film così scontato come ci si aspetterebbe e per quanto sia di un genere misto e di difficile classificazione merita almeno una visione per poter essere apprezzato.
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    sviluppo e trama
    nessuno
  • jimorris
    Emozionante!
    opinione inserita da jimorris il 05/12/2018
    Avevo scartato questo film già dal titolo, ma recensioni entusiastiche mi hanno costretto a tornarci sopra. La protagonista è una bimba di sei anni dal nome impronunciabile che vive col padre Wink in Lousiana, in una zona chiamata la grande vasca perchè si allaga quando arrivano i cicloni stagionali che colpiscono la regione. Wink deve addestrare la piccola a cavasela da sola perchè sente che sta per morire. Questo film è davvero emozionante e be fatto, difficile da categorizzare perchè sfocia in diversi generi. Vedere questo mondo selvaggio e squallido ai confini della ricchissima America è davvero sconcertante, ma è meraviglioso il modo in cui gli occhi della bimba lo trasformano e lo rendono ricco di magia. La regia è sublime e riesce ad equilibrare bene tra realtà e fantasia senza scadere mai nell'una o nell'altra supportata da una straordinaria protagonista. Il film mi ha fatto emozionare e anche riflettere, ecco perchè merita il massimo dei voti.
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    cast, regia, trama, riflessioni
    visione non adatta a tutti, ma solo ai sognatori
  • locusta91
    Drammatico e visionario, non del mio genere ma interessante
    opinione inserita da Anonimo il 26/11/2018
    La figlia seienne di un padre malato viene cresciuta in maniera tale che possa diventare la creatura più forte del suo territorio, invece di abbandonare la la propria terra... Da qui il titolo del film "Re della terra...", in quanto viene stimolata ad esser forte e dura, una sorta di "maschiaccio". Un film sulla crescita e maturazione. Interessante gli spunti grintosi il cui padre spinge la figliola a diventare una "dura". Ottima la recitazione de novelli attori, sopratutto della protagonista seienne. Piuttosto metaforico e anche visionario, tanto da poterlo considerare anche fantasy, oltre a drammatico. Non sapevo inizialmente che è un film tratto da un'opera teatrale. Le musiche mi sono piaciute, e contribuisce a render un tono degno di un film epico. Non è pure questo un film che rivedrei, mi incurioserebbe più sentire di nuovo le musiche, essendo più un appassionato del suono più che dei film di questo genere e stile. Ma è stato comunque guardabile e lo posso consigliare per chi apprezza il tipo di film.
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    Recitazione, musiche e ritmo degno di un film epico
    Non il mio genere; un pò troppo astratto e drammatico