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2 Opinioni per Replicas (Jeffrey Nachmanoff - 2018)
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  • jimorris
    Replica umana
    opinione inserita da jimorris il 20/03/2020
    William è uno scenziato che lavora in un laboratorio biomedico, quando la moglie e i tre figli hanno un terribile incidente, decide di sperimentare tecnologie sperimentali su di loro trasferendo la loro mente in quella di robot avanzati. Il miracoloso recupero dei tre e l'ossessione di William insospettiscono quelli intorno a lui... Ancora una volta Keanu Reeves viene coinvolto in un film di fantascienza confidando che i suoi fedeli seguaci affollassero le sale del cinema, ma in molti hanno fiutato la puzza dell'ennesima'operazione commerciale post-Matrix. L'idea su cui si basa il film non è malvagia, ma nemmeno originale perchè è già vista sia in letteratura che in altri film, e questo non è uno degli script più brillanti sull'argomento per le numerose incongruenze e assurdità, ma soprattutto perchè sfocia in una sorta di thriller. Keanu si difende, ma non riesce a trascinare il film sulle sue spalle, forse ha perso ormai lo smato da star, o lo script era davvero troppo carente per realizzare un personaggio tridimensionale e realistico, infatti William è tropo surreale ed eccessivo, non credibile come scenziato capace di fare queste cose, troppo pazzo. E intorno a lui si aggirano come fantasmi altre figure sbiadite. Ancora una volta delusioni per Keanu che non riesce più ad attrarre buoni script. E' ormai alla frutta? Peccato!
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    idea intrigante
    storia, personaggi, script mediocri
  • sheffield18
    Clonare è proibito?
    opinione inserita da sheffield18 il 19/03/2020
    Il film Replicas appartiene al genere fantascientifico ed ha come protagonista principale lo scienziato William Foster ben interpretato da Keanu Reeves. E' sbagliato in base al titolo pensare che il film tratti solo l'argomento dei cloni, in quanto si affrontano anche atri temi, come per esempio la possibilità di trasferire il cervello di un uomo sotto forma di stimoli neurali nella testa di un robot. Insomma Foster insieme all'amico che poi lo aiuterà, lavora in un importante (e non molto etico) laboratorio biomedico: il suo compito dopo aver costruito dei robot, è riuscito a trasferire la mente di un uomo, per esempio un soldato appena morto, nella testa del robot, ma finora gli esperimenti sono solo in parte riusciti in quanto i robot hanno sempre reagito negativamente. Una sera di un fine settimana William parte con la famiglia, la moglie e i tre splendidi figli e poi in un secondo la sua vita scoppia: esce di strada, finisce in un laghetto e muoiono tutti meno lui. Allora chiama l'amico ricercatore e decide di imboccare una strada proibita, ma l'unica che lui vede possibile, creare dei cloni, ma ecco da qui la tragedia nella tragedia perchè le capsule disponibili sono tre e i morti quattro... Un bel film di fantascienza... consigliato.
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    storia interessante e ben condotta - problema etico
    nessuno