Opinioni The founder

Michael Keaton fa la sua bella figura in questo film biografico, un pò sarcastico. Parla dell'imprenditore che riuscì gradualmente ad impossessarsi legalmente della catena di fast food dei fratelli Mc Donald, lasciandoli con un pugno di mosche in mano, praticamente, tenendo conto del successo miliardario della fortunata catena. Che dire, è un film che mi ha incuriosito in quanto questi ristoranti fast food, seppur sia un'icona dell'epoca frenetica moderna occidentale, mi interessano in un modo o nell'altro. Non conoscevo la vera storia che ci sta dietro. Questo pure mi rattrista, in quanto è evidente la spietatezza e la mancanza di amore per il prossimo anche degli imprenditori, che badano alla propria pancia (metafora assai azzeccata in questo ambito) a discapito degli altri. Infatti l'imprenditore riuscì, con astuzia legata ad avvocati e finanzieri del settore, ad acappararsi il nome e i terreni. Per altro, la percentuali dei guadagni della catena non sono mai stati dati effettivamente ai due fratelli. Un film interessante, che racconta una storia biografica che con conoscevo. Ha un buon ritmo, e forse io ho potuto apprezzarlo perché è uno dei miei settori/tendenze personali, la ristorazione e il mettersi in proprio.
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Michael Keaton è un attore bravissimo ma anche un uomo che ha sempre creduto in se stesso. Come non ricordare la notte degli Oscar di qualche anno fa, quando candidato per un film acclamato molto dalla critica era così convinto di aver vinto l’Oscar da aver già tirato fuori il discorso per poi essere inesorabilmente ripreso dalle telecamere quando fu inquadrato mentre un altro attore saliva sul palco. Un uomo così non poteva non essere l’ideale per interpretare Ray Kroc, l’uomo che rivoluzionò il modo di servire hamburger nell’America degli anni Cinquanta. Il film è passato in chiaro qualche tempo fa su Rai 3. Nacque tutto da un malinteso, un venditore di frullatori, convinto che la sua segretaria si fosse sbagliata su un ordine bello consistente, decise di vedere di persona perché una piccola caffetteria di San Bernandino avesse bisogno di sei frullatori. Da quel momento messosi in società con i due fratelli Mc Donald, Kroc fondò l’imperò che tutto oggi conoscono su scala globale. Biotopic molto interessante, diretto bene e interpretato ben. Mi è piaciuta l’atmosfera anni Cinquanta anche le capacità recitative dei protagonisti. Un film molto motivante, soprattutto per il grande racconto degli uomini che si fanno da soli.
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Questo film mi ha profondamente colpito, sebbene lo avessi inizialmente evitato perchè il trailer diceva che fosse la storia della catena di fast-food più nota al mondo, poi mi sono dovuto ricredere perchè è un film davvero interessante. Il protagonsita, al contrario di quanto potessi pensare è Ray ...
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Questo film è uscito da poco tempo nelle sale cinematografiche statunitensi ed italiane e mi ricordo che avrei voluto andarlo a vedere in quanto mi è sempre piaciuto l'attore Michael Keaton. Proprio ieri sera, a pochi anni dall'uscita ufficiale del film, sono riuscita a vederlo in televisione. Come al solito mi è piaciuta molto l'interpretazione di Michael Keaton nel ruolo di fondatore di McDonald, anche se non mi sono piaciuti i principi in cui si basa questa grande impresa alimentare. Dico sempre che sia meglio la qualità che la quantità, invece in questo caso è la quantità che prevale sulla qualità dei cibi serviti in questa catena di fast food. E' stato interessante comunque sapere la storia effettiva di questa grande catena di fast food, anche se personalmente ne faccio volentieri a meno. In ogni caso la trama è carina e veritiera, l'ambientazione è eccellente ed i personaggi sono giusti per i ruoli interpretati. Lo sviluppo è regolare. Penso che sia un film adatto a tutti coloro che vogliano sapere di più su questo settore.
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