L'italia che imita l'America.
Moerlli gioca a fare l'americano in questo film, prendendo i ritmi della commedia d'oltreoceano, ma infarcendoli d'italianità.
Il protagonista è Giulio, un giovane giornalsita di successo in procinto di sposarsi con Giorgia, mala scopre a letto col suo capo e si lasciano perdendo anche il lavoro.
L'unico posto che trova è in una rivsita online di nome Machoman e si deve occupare di un'insegnate di nome Valeria che insegna l'arte del rimorchio.
Il regista Morelli riesce a realizzare una sintesi fra comemdia americana e "napoletana" facendo un buon lavoro, inoltre gioca molto sull'ironia di trasformare se stesso in uno sfigato che prima viene mollato e, poi, entra nel gruppo di super-sfigati incapaci di rimochiare dai quali viene pure preso in giro.
L'ironia è palese e l'ho apprezzata perchè si vede subito che lui non c'entra niente, ma è apprezzabile che il regista sia così auto-ironico.
Il film si segue con piacere anche grazie ai due protagonisti che hanno un'ottima alchimia e realizzano personaggi tridimensionali.
Lo consiglio per una serata rilassante
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