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1 Opinioni per A Room of One's Own di Virginia Woolf
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  • filicolorati
    Dedicato a tutte le donne ...splendido
    opinione inserita da filicolorati il 20/08/2020
    Ogni donna dovrebbe leggere questo. Sì, tutti quelli che me l'hanno detto, avevano assolutamente ragione. È un piccolo libro, ma è molto probabile che ti rivitalizzi. Quanti libri di 113 pagine e / o lezioni di un'ora (il formato originale di questo testo) possono dirlo? Questo è il libro Damn The Man di Woolf. Ovviamente è fatto in un modo apertamente educato britannico ... finché non solleva la sua penna stilografica e li colpisce proprio in mezzo agli occhi. Riesce a fare di questo un lavoro di sensibilità romantica, eppure moderno, penetrante e vitale. Woolf è stato invitato a tenere un discorso su "Donne e narrativa". Si è conclusa con un'intera filosofia sullo spirito creativo, anche se con un'attenzione particolare a quella delle donne, ovviamente. La sua tesi è semplicemente che le donne devono avere un reddito fisso (500 sterline all'anno nel suo tempo) e una stanza tutta sua con una serratura alla porta. È solo con l'indipendenza e la solitudine che le donne saranno finalmente libere di creare, dopo secoli in cui sono state costrette a fare come gli uomini vogliono perché le sostengono, e di lavorare in mezzo a un salotto con mille interruzioni pratiche, dieci bambini per provvedere, e un foglio di carta assorbente per coprire la vergogna di sprecare il suo tempo con "scarabocchi" (come faceva Jane Austen ogni volta che qualcuno al di fuori della famiglia entrava nella stanza) quando c'era una casa da mantenere e una famiglia da crescere. Woolf accompagna i suoi lettori attraverso la storia delle scrittrici donne e si assicura che il lettore non possa fare a meno di vedere quanto sia breve, quanto limitato e perché. Woolf afferma che tutte le donne moderne dovrebbero riconoscere i loro antenati che hanno combattuto per cinque minuti e alcuni pezzi di carta per annotare le righe di Jane Eyre, Middlemarch o Pride and Prejudice. Si assicura che le donne sappiano che possono rifiutare la struttura e la forma fino alle stesse frasi che vengono date loro dagli uomini per trovare la propria voce. Tuttavia, questa voce dovrebbe essere, in definitiva, asessuata. Secondo lei, si dovrebbe essere "uomo-donna" o "donna-uomo" per scrivere classici duraturi. Non delude nemmeno le donne facilmente. La fine del libro sottolinea tutti i vantaggi che le giovani donne hanno (/ hanno avuto, 1929) e tuttavia non gestiscono ancora paesi, guerre o società, e non ci sono scuse per questo. È un'esortazione a non sprecare tutto ciò per cui ha lottato il movimento delle donne.
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    A Room of One's Own è un ampio saggio di Virginia Woolf. Pubblicato per la prima volta il 24 ottobre 1929, il saggio era basato su una serie di conferenze tenute al Newnham College e al Girton College, due college femminili dell'Università di Cambridge nell'ottobre 1928.
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