Opinione su A Star is born: Una storia piena di musica e di sentimenti e di realtà
Una storia piena di musica e di sentimenti e di realtà
02/07/2020
Vantaggi
Cast, interpretazioni, brani musicali, sviluppi
Svantaggi
Non trovati
Quella di questa pellicola è una sceneggiatura semplice nelle fondamenta e nello svolgimento, ma molto ricca di sentimento, di musica e di dramma. Ally e Jack rappresentano due facce di un tipo diverso di successo ma anche due persone vere, vive e per questo inclini a esser fallaci e a soffrire. È per questo che il film sa prendere nonostante il suo indugiare su alcune scene molto posate: ci pone davanti esseri umani di cui possiamo comprendere motivazioni, ambizioni e patimenti. Non c'è solo la fama ma anche la debolezza, qualcosa che forse una carriera forte e avviata non può soppiantare, così come non può l'amore.
Allo stesso tempo c'è del fine simbolismo, e tanta naturalezza, grande importanza data alla bellezza genuina e alla passione che alberga anche nei cuori di chi si crede disilluso o insicuro. Jack è il protagonista maschile che fa da traino per ogni sviluppo. È lui che instrada Ally sulla carriera musicale. È lui che con i suoi discorsi pieni di fervore e significato fa comprendere alla sua amata quanto valore abbia la propria voce interiore. È lui al centro delle scene più toccanti. Il declino di uno si unisce all'ascesa dell'altro. Dura fatica vedere quanto si logori Jack, quanto neanche la vicinanza alla sua amata Ally possa salvare la sua anima soffocata dalla pena sin da una giovanissima età.
Il film procede a un ritmo a tratti lento ma forte di una spontaneità e di una chimica talmente speciale tra i due che sembra quasi di partecipare dal vivo alla loro vita intensa, sia nell'accezione negativa che positiva dell'aggettivo. Le musiche e le canzoni che accompagnano numerose scene hanno uno stile che si attaglia alla personalità di entrambi. Lui è un rockettaro semplice, quasi simile a un cowboy, con uno sguardo languido ma brillante. Lei è una ragazza modesta che pensa alla musica, che non ha enorme fiducia in sé per via del suo aspetto fisico, del suo profilo da cui emerge un naso che, a detta di gente del settore, sarebbe stato un impedimento che non le avrebbe assicurato il successo. Il volto all'acqua e sapone di Lady Gaga contrasta con l'aspetto artificioso che hanno le pop star, come avverrà anche per lei nel film. Ancora una volta viene lancia un messaggio a favore della semplicità esteriore e della ricchezza dei sentimenti e dello spirito in opposizione alle frivolezze estetiche e alla sterile alterazione della propria natura solo in nome di un mero esibizionismo. È un tema essenziale che viene esposto a parole ma che si rende manifesto anche attraverso le trasformazioni della protagonista femminile.
Sul talento di Lady Gaga non c'è alcunché su cui eccepire. La potenza della voce è impressionante e risuona in ogni angolo del corpo di chi la ascolta. La celebrità ha smesso i suoi consueti panni eccentrici per calarsi totalmente in Ally Campana, facendosi guidare da un Bradley Cooper sensazionale. Egli ha dovuto studiare, imparare a suonare e a cantare (che voce suadente e melodiosa!), ha lavorato alla sceneggiatura, alle canzoni e ha quindi impiegato la propria voce per eseguire i brani. Il suo lavoro è stato completo ma non per questo carente su qualche fronte. Nonostante la mole di responsabilità che gravavano sulle sue spalle, è riuscito a portare a termine un film che è stato ripagato con plausi, premi e nomination, tra cui otto agli Oscar e una vittoria per la miglior canzone (la suprema Shallow). Due pesi massimi come Lady Gaga e Bradley Cooper hanno saputo infondere ogni oncia della propria bravura in questa pellicola e, nel corso della visione, non ho mai pensato a loro come quei vip che tanto conosciamo, ma solo in qualità di Ally e Jackson May. È una sinergia la loro che sgorga dalla loro fonte inesauribile di talento ed esperienza. Cooper è riuscito a mettere Lady Gaga su un percorso in cui è dapprima lui la vera star, per poi concedere a lei, che in realtà è la vera cantante, tutto lo spazio necessario per farla emergere e valorizzarla senza ricorrere all'eccentricità. Il regista e attore con grazia ed eleganza sa bene che è Gaga il punto forte e non tenta in alcun modo di sovrapporsi o rivaleggiare con lei. Insomma, ambedue i protagonisti hanno uno spazio preciso in cui vivono, si muovono e si elevano vicendevolmente. Ne derivano sorrisi (per il loro rapporto schietto e puro), brividi di piacere (per il brio fresco ed eccitante che sanno effondere per mezzo di parole, sguardi e canzoni) e palpitii tormentosi quando le asperità sembrano insormontabili. E, in questo marasma fatto di questioni familiari, passioni, difficoltà e musica, non viene tagliato fuori il mondo delle case discografiche, che talora sono artefici della carriera di qualcuno e del declino di un altro.
Mi è piaciuto? Sì, "A Star Is Born" merita il clamore e la fama riscossi. Mi aspettavo una produzione dai connotati più hollywoodiani e invece ho potuto fruire una pellicola non del tutto innovativa ma sentimentale, moderatamente melodrammatica e con una giusta dose di pathos.
In fin dei conti la storia narrata è quella di una ragazza quasi spenta dalla monotonia di una vita ordinaria che trova l'amore e la luce in una rockstar affermata, l'unica persona che ha saputo vedere che in lei c'era dell'effettivo potenziale, l'unico che le avrebbe permesso di brillare al cospetto del mondo mentre lui veniva impossessato dall'ombra. Da un tale incontro non poteva che nascere una stella, una star fatta e finita.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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per tutti
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per bambini
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