Un valido manualetto
Acquistato in numerose copie per effettuare, con speditezza, una attività formativa in materia di sicurezza, l'ho distribuito con soddisfazione nell'aula dei discenti.
Si tratta di un manualetto di sole 112 paginette indirizzato a tutti coloro che lavorano nel settore dell'industria alimentare e nella ristorazione in genere. In sostanza, si tratta di un valido vademecum operativo ottimo per migliorare gli standard igienici adottati del settore della nutrizione, degli alimenti e delle bevande.
In esso vengono prima indicati i riferimenti normativi relativi al settore (primo fra tutti il Testo unico della Sicurezza sul Lavoro: D.Lgs. 81/2008) e vengono poi proposti degli schemi semplificativi per evidenziare le possibili contaminazioni degli alimenti nelle varie fasi produttive, di trasporto o di distribuzione. Vengono, ovviamente, indicate anche le possibili malattie contraibili da una cattiva o errata gestione dei prodotti e i necessari provvedimenti di sanificazione o bonifica conseguenti.
Non mancano gli obblighi - opportunamente elencati - in capo ai Datori di Lavoro, ai Dirigenti, ai Preposti e ai Lavoratori di settore dettati dalle norme in materia e dai Regolamenti CE sull'igiene dei prodotti alimentari.
Un volumetto davvero ben concepito ed organizzato che fornisce semplici ed utili indicazioni allo scopo di rendere implementabili in forma semplificata le nuove norme vigenti in materia di prevenzione dai rischi connessi alle tossinfezioni alimentari che, come ben sappiamo, sono di estrema attualità visti i continui cambiamenti di stili di vita e di comportamenti alimentari con cui ci confrontiamo quotidianamente.
Ogni giorno sentiamo parlare di mense aziendali, self - service o mense scolastiche infette, o di cibi avariati. I loro utenti aumentano e i tempi a disposizione degli operatori si contraggono. Conseguenza di tutto ciò è che la ristorazione al di fuori del proprio domicilio e il trattamento dei prodotti viene realizzato in luoghi o esercizi commerciali dove la cultura e la necessità di sicurezza del lavoro e dei prodotti non sono né vigilate né implementate con continuità. Peraltro, l'aumento del consumo di cibi esotici e spesso molto deperibili è sotto gli occhi di tutti: il loro trasporto e la loro manipolazione prima del consumo spesso non è garantita a sufficienza. Diviene dunque una potenziale fonte di rischio di contaminazione dei cibi prodotti con questi alimenti.
Le statistiche fornite nel testo poi tornano utili per fornire informazioni a chi deve operare nel settore: nel nostro paese si alimentano fuori dal proprio domicilio più di 15 milioni di persone e di questi più della metà si rivolgono alla ristorazione collettiva, mentre circa sette milioni fanno riferimento alla ristorazione pubblica. Un fenomeno, peraltro, in evidente sviluppo che da le dimensioni delle necessità che ne conseguono in termini economici, da un lato, e di sicurezza e di igiene, dall'altro.
Non mancano, tra l'altro, quelle che possono essere definite come le indicazioni di massima per le piccole e medie imprese, i chioschi, i banchi mobili e temporanei e i piccoli negozi alimentari con la segnalazione dei relativi punti critici e gli schemi per la redazione delle previste procedure di legge e le prassi igieniche che, solo se ben applicate, possono compensare alla difficile sorveglianza di questi luoghi di lavoro e di svago. Vengono qui anche indicati i requisiti minimi applicabili per la specificità ai locali nei quali vengono preparati, lavorati o trasformati i prodotti alimentari.
Uno specifico paragrafo è dedicato poi alla Dichiarazione di Inizio Attività per il Trasporto degli alimenti che ha sostituito l'autorizzazione sanitaria e che il titolare del mezzo di trasporto deve inoltrare al Comune di residenza attraverso l'apposito sportello unico delle attività produttive. Qui si indicano quali sono i requisiti base che devono possedere i mezzi destinati al trasporto di alimenti in termini di vani di carico, condizioni igieniche e sanitarie e protezione da fonti di possibile contaminazione. Tra questi una particolare attenzione è stata destinata, attraverso la redazione di due specifici paragrafi, al trasporto del pane e a quello dei prodotti ortofrutticoli sfusi.
Utilissime anche le tabelle delle temperature di conservazione e refrigerazione da rispettare al fine di evitare ogni tipo di possibile tossinfezione alimentare.
Da pagina 99 in poi si sviluppa, infine, la parte relativa alle verifiche di comprensione dei contenuti del testo. Vi sono, infatti, numerose domande a risposta multipla utili per la verifica della professione e dei controlli destinate agli addetti alla manipolazione degli alimenti. Una volta completate e compilato il relativo schema è possible verificare le risposte.
Al termine di ogni specifico paragrafo viene indicato puntualmente quale può essere l'eventuale illecito associato e la relativa sanzione per le figure di legge previste e soggette al relativo obbligo.
Personalmente lo trovo un valido appoggio anche per le aziende che lavorano nei numerosi comparti della filiera alimentare ed un supporto a tutta quella attività di formazione e di informazione di base che bisogna fornire ai lavoratori e che prevista per legge nel cosiddetto "Pacchetto Igiene", peraltro richiamata
nelle Linee Guida redatte dal Ministero della salute.
Il Volume è stato scritto da Agostino Messineo per EPC Editore. L'autore è un Medico specialista in igiene e medicina del lavoro, un vero esperto del sistema sanitario e del settore dell'igiene degli ambienti che ha già scritto numerosi altri testi in materia (oltre trecento) e che sin dal lontano 1975 svolge attività didattica in numerose Università. Oggi è docente presso le Università della Sapienza e a Tor Vergata a Roma.
Comprato a 6,50 euro la copia trovo che possa essere letto praticamente tutto d’un fiato,. Volendo ci si potrà dedicare anche leggendo un capitolo ogni tanto in modo da imparare come agire per garantire meglio la propria salute, quella dei propri cari, quella dei lavoratori del settore e quella degli avventori.
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