Opinione su "AFFARI D'ORO" di Madeleine Wickham: Piacevole ma senza lode
Piacevole ma senza lode
25/06/2020
Vantaggi
Donne egoiste e uomini trascinati dalle donne sono i protagonisti della storia.
Svantaggi
poco spumeggiante
“Affari d’oro” di Madeleine Wickham è un po’ una via di mezzo: una storia di ordinarie ambizioni, nevrosi, sconfitte e tradimenti che coinvolge tre famiglie, e che diventa veramente coinvolgente solo nel momento in cui entra in scena la figlia Alice, l’adolescente insoddisfatta che, con le sue ribellioni segrete, riesce a mettere in evidenza tutta la pochezza e l’egoismo del mondo degli adulti. Più duri risultano i primi capitoli, costituiti essenzialmente da discussioni, ipotesi e calcoli disperati in merito a ipoteche, affitti e compravendite immobiliari.
Donne egoiste e uomini trascinati dalle donne sono i protagonisti della storia. Prima fra tutte Liz, un’insegnante che ha trascinato il riluttante marito Jonathan nella messa in vendita della loro casa, che ancora non trova un acquirente, per acquistare un college da far diventare, secondo la sua ambizione, una punta di diamante, ricavandovi due stanzette per viverci. Ma questa mossa non solo ha procurato loro un sacco di problemi economici, ma anche l’infelicità di Alice, sradicata dalla propria casa nel momento esatto in cui la sua migliore amica si è trasferita all’estero, e oppressa dalla distrazione dei genitori nei suoi confronti. Per Liz, la soluzione a tutto si chiama Marcus, agente immobiliare che le suggerisce di affittare la casa invece di venderla, e va, per così dire, oltre il proprio dovere di gentilezza verso una cliente. Del resto, Marcus non è forse oppresso dalla terribile moglie Anthea, che continua a stressare il figlio Daniel perché ottenga una borsa di studio, lasciando, invece, campo libero all’altro figlio Andrew? A ben guardare, comunque, non sono messi meglio gli affittuari Ginny e Piers, un attore ossessionato dal provino per una parte in una serie televisiva, artisticamente pessima ma il cui stipendio gli permetterebbe di soddisfare le aspirazioni della moglie: un lavoro sicuro, una bella casa di proprietà, finalmente una famiglia con figli. A loro si avvicina, quasi per caso, Alice, alla ricerca dell’aria della sua vecchia casa. Pian piano il legame si fa più stretto, finché la ragazza non si prende una cotta per Piers. Nel frattempo, Liz si lascia sempre più coinvolgere da Marcus, del tutto incapace di capire che la loro relazione non ha futuro.
La storia precipita nel finale: qualcuno espierà vecchi “peccatucci” con una buona azione, qualcuno capirà dove migliorare, altri rimarranno in una situazione di insoddisfazione sulla quale lavorare, amicizie si spezzeranno e altre si rinsalderanno: un po’ come nella vita. Piacevole e realistico.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
-
trama
-
ambientazione
-
personaggi
-
sviluppo
-
adatto a tutti
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento