L'esordio di Bond
007 Licenza di uccidere è il primo film con protagonista il più celebre agente segreto del mondo, uscito dalla penna di Ian Fleming. Il protagonista è il miglior attore che abbia interpretato il personaggio, ossia Sean Connery. La Bond girl di turno invece è Ursula Andress. Il nostro qui deve scoprire chi ha ucciso un collega e incapperà così nel dottor No, il milionario sino-teutonico a capo della Spectre, che troveremo in altri film. Costui vive su un'isola provata facendo esperimenti con la radioattività e il suo potenziale bellico. La ragione è che intende impadronirsi del mondo intero. Questa prima pellicola è interessante, pur se a tratti appare allo spettatore di oggi un po' ingenua. Il Bond che vi troviamo è più umano: ha una reazione non precisamente ammantata di aplomb inglese nei confronti di una vedova nera - il ragno, non una femme fatale- che uccide con una frenesia un pio' isterica, e gli sudano le mani quando è sotto stress. Gli mancano ancora le super armi che vedremo in seguito, ma se la cava comunque. In conclusione, non è il film migliore della serie, ma scorre bene e per i fan dell'agente segreto si Sua Maestà è imperdibile.
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