Opinione su A.I. - Intelligenza artificiale: Opinione divisa
Opinione divisa
13/03/2019
Vantaggi
Atmosfera, personaggi, regia
Svantaggi
Ritmo, sceneggiatura che ricalca troppo Pinocchio
Il protagonista è un robot bambino, un "mecha", che viene prodotto da una corporation per le coppie che non possono avere bambini o hanno perso i loro, e che è in grado di provare sentimenti e amore. Per fare questo va "programmato" con un codice di parole e da quel momento considererà chi le ha pronunciate come suo genitore, e come tale lo amerà. Invece che essere una cosa positiva, questo finisce per spaccare in due la famiglia e rovinare i sentimenti della madre adottiva, fino all'abbandono del piccolo robot (chiamato David) nella foresta come unica alternativa alla distruzione. Da qui parte il viaggio millenario e onirico di David per ritrovarla, un viaggio che ricalca come già detto Pinocchio e che intanto fa un po' di pedagogia allo spettatore.
Trovo che Spilberg nei suoi anni d'oro sia stato un grande regista, cosa che non posso dire per gli ultimi film usciti, e quindi da una parte apprezzo molto la sua mano in quest'opera, la sua capacità di inquietare, far sognare e far riflettere. Gli effetti sono veramente ben fatti considerando che sono passati quasi vent'anni, le atmosfere sono uniche nel loro genere.
Quello che ho apprezzato meno è il ritmo, che specialmente dalla seconda metà in poi diventa per me troppo lento, e il fatto che la storia non mi sembra avere molta originalità (aggiungiamoci anche un mio odio personale per Pinocchio). Il finale-molto triste- mi è piaciuto, ma arriva veramente troppo in là e dopo una serie di passaggi un po' fini a se stessi.
Per questo do un voto indeciso.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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