• 1 persona su 1 lo consiglia
Scrivi la tua opinione
  • testi
  • musica
  • prezzo
1 Opinioni per Aliena - Giuni dopo Giuni (Giuni Russo - etichetta Warner Italy)
Ordina per
Visualizza opinioni
  • sheffield18
    Giuni vive
    opinione inserita da sheffield18 il 06/01/2021
    Mi ricordo bene della cantante Giuni Russo, della sua incredibile voce e della sua prima grande canzone “Un'estate al mare”( di Battiato - 1982) caratterizzata da una leggerezza senza tempo, mi ricordo dello scalpore suscitato dalla sua conversione al Cattolicesimo che addirittura la spinse a frequentare da laica il Monastero delle Carmelitane di Milano, devotissima a Santa Teresa d'Avila (su cui voleva addirittura scrivere una canzone) e mi ricordo anche dello stupore che colpì tutti, mondo della musica e non, quando si seppe della sua morte per tumore avvenuta nel 2004, a soli 53 anni e nel pieno della sua carriera artistica. La cosa che ha sempre lasciato tutti letteralmente a bocca aperta era proprio l'estensione della voce, a 5 ottave, che le permetteva di passare con estrema facilità dal pop al rock, dalla classica alla world music fino al jazz e blues, cercando sempre nuove sperimentazioni. Colpiva anche la sua capacità a cantare in moltissime lingue, come italiano, siciliano, napoletano, inglese, francese, giapponese, spagnolo, arabo, farsi e persino latino. Esce adesso (in formato CD e vinile) un album intitolato “Aliena” con l'aggiunta di “Giuni dopo Giuni” (etichetta Warner Music Italy) a ricordarci che si tratta di un ricordo postumo, di chi ha continuato ad amarla, a cercare e a raccogliere quello che rimaneva delle sue canzoni arrangiandole e rielaborandole con affetto e sincerità in un progetto celebrativo degno di interesse ad opera di Maria Antonietta Sistini sua manager e compagna, curatrice della sua eredità artistica, responsabile dell'associazione “GiuniRussoarte” che continua l'opera di divulgazione e valorizzazione del patrimonio artistico lasciato incompiuto a causa della morte dell'artista. “Aliena” quindi per indicare quanto ancora non si conosce di questa grande cantante e di quanto fosse necessario un album postumo, da cui la seconda parte del titolo “Giuni dopo Giuni”. Ecco la trackllist dell'album (10 brani + una ghost track), tutte canzoni di grande spessore, dalle sonorità affascinanti tipiche di Giuni Russo, sonorità che stupiscono e affascinano sempre e comunque: 1 – Gli uomini di Hammamet 2 – Para siempre (2020 Remaster) 3 – La forma dell’amore 4 – Song of Naples (O sentiero d’o mare) 5 – Sharazad (2020 Remaster) 6 – Non voglio andare via (2020 Remaster) 7 – Cercati in me (2020 Remaster) 8 – La sua voce (Come sei bella) 9 – Tu che ne sai (2020 Remaster) 10 – Pekino 11 – La forma dell’amore (demo version) [Ghost Track: materiale rimasto nascosto come un fantasma negli armadi dell'artist)] Nella ricerca è stata trovata per esempio la bellissima “Song of Naples (O sentiero d’o mare) “, scritta poco prima di morire, oppure “Gli uomini di Hammamet”, un brano quasi ipnotico, e anche Pekino, una rivisitazione di Giuni del canto dell'Antica Opera di Pechino (patrimonio Unesco) possibile solo grazie all'estensione meravigliosa della sua voce. In genere gli inediti erano solo demo, che sono stati ripresi e arrangiati proprio per la pubblicazione di questo album, un album, che permette di scoprire o riscoprire l'opera di questa grande artista, arricchito anche da un artwork con foto conosciute o inedite e altre creazioni grafiche prese dall'Archivio dell'Associazione GiuniRussoarte. Album consigliato.
    Segnala contenuto
    musica eccellente e canzoni da ricordare
    nessuno