Opinione su Alita - Angelo della Battaglia (Robert Rodriguez - 2019): Una combattente nata
Una combattente nata
07/06/2020
Vantaggi
racconto interessante e con suspence
Svantaggi
per adulti, più che per bambini
Il film Alita deriva direttamente dal graphic novel giapponese omonimo: la storia è interessante e ricca, piena di suspence con quel po' di computer grafica che serve e non stona.
Siamo in un futuro distopico, nell'anno 2563 ad Iron City su un pianeta non meglio definito: la città sorge sulla terra proprio sotto la città dominante di Zalem in cielo da cui cadono nella discarica di Iron tutti i pezzi di robot o computer o altro che non servono più. Qui si reca spesso il Dottor Dyson Ido che raccoglie qua e là pezzi di ricambio per aggiustare robot e cyborg ormai molto diffusi. Nella discarica trova un busto che gli sembra avere un cervello ancora funzionante, lo porta a casa e gli costruisce intorno un corpo: ecco Alita che non ricorda più né da dove viene né chi sia.
Alita a poco a poco si rivela per quella che è, un cyborg cioè avanzatissimo appartenente ad un'altra civiltà e adatta ad ogni forma di combattimento. Intanto la ragazza conosce un ragazzo umano che fa il - ladro di pezzi- e sogna di andare su a Zalem. Intanto Alita cui piace la vita ad Iron City è tenuta d'occhio dall'alto, cioè da Zalem e …
Mi fermo per non fare spoiler, ma consiglio caldamente il film che è pieno di fantasia, di azione, di colori e di avventura, ma anche di sentimenti e di amore, in primis quello tra Alita e Hugo. I due mondi e le due società, quella ricca e nobile di Zalem e quella di Iron City, sono completamente separati, ma la parte di sotto è piena di vita e di colori, di attività e commerci e di giochi, anche se purtroppo abbastanza pericolosi. Il finale fa pensare ad un possibile sequel.
Film consigliato.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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