Opinione su Alla corte del remix - Adriano Celentano: L'album Alla corte del remix
L'album Alla corte del remix
21/04/2016
Vantaggi
ottimo album
Svantaggi
no
Si comincia con Susanna, un suo grande successo degli anni 80. La versione remix è veramente gradevole, sebbene abbia un andamento piuttosto lento.
Il secondo brano remixato è invece Il ragazzo della via Gluck. Questo pezzo, che ne decretò di fatto il successo, è in versione dance nel vero senso della parola, il suo unico limite è il fatto che ci siano solo i ritornelli e non il testo per intero.
Si prosegue con Prisencolinensinainciusol, altro suo pezzo molto famoso, il remix qui fa pensare al genere elettronica, almeno è questo quello che ho potuto cogliere ascoltandolo dall'inizio alla fine.
Pregherò è sulla stessa lunghezza d'onda del precedente, la voce di Celentano qui è diversa da quella degli anni 60, visto che la canzone è degli anni 60. Il seme del rap è fra le canzoni che preferisco di questo album, lui parla di tale genere musicale, anche se all'inizio viene pronunciata l'espressione Prisencolinensinainciusol in riferimento all'altra canzone.
Azzurro è più in versione strumentale che cantata, ma merita di essere ascoltata, Veronica verrai è elettronica e c'è il testo per intero, direi da promuovere, ma l'originale è un po' meglio. Niente male Ringo, brano che evoca il west, completano l'opera Deus, pezzo sulla guerra, quindi L'ultimo gigante, colonna sonora di Fantastico 8 e poi Nata per me, anche più bella dell'originale secondo il mio punto di vista.
Il giudizio su questo album è positivo e ne consiglio l'ascolto, i remix di Celentano sono un qualcosa di veramente originale.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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