Opinione su Alla deriva - Agatha Christie: Un grande Giallo classico da leggere

Un grande Giallo classico da leggere

09/05/2020

Vantaggi

Agatha Christie collection

Svantaggi

personalmente non trovati Agatha Christie non delude quasi mai!


La guerra, in un modo o nell'altro, è giunta anche in Inghilterra. Durante un'incursione aerea una bomba porta distruzione in un quartiere elegante di Londra, investendo l'abitazione del ricco Gordon Cloade. Delle sei persone abitanti nell'edificio, una coppia di domestici, una cameriera, l'agiato padrone di casa, la sua giovane moglie ed il di lei fratello, si salvano solo questi ultimi: Rosaleen,estratta dalle macerie sotto shock per aver visto perire marito e servitù, David, che curiosamente non era rifugiato in cantina con gli altri, ferito da pochi graffi e qualche lieve contusione. Nel club per gentiluomini della capitale frequentato da Poirot si commenta la notizia inveendo contro i tedeschi che portano scompiglio e spettegolando maliziosamente sulla ricca e ormai sola signora Cloade, rimasta repentinamente vedova per la seconda volta. Il facoltoso Gordon aveva conosciuto e sposato, durante uno dei suoi viaggi d'affari nel Commonwealth, la giovane attrice Rosaleen, novella vedova di un esploratore morto durante una spedizione e sepolto nella foresta dell'Africa Equatoriale. O meglio, solo ufficialmente dichiarato morto, poiché, a parte alcuni racconti di capo tribù indigeni e qualche effetto personale consegnato alla consorte, non vi era stata la possibilità di riavere il corpo. I casi della vita... Qualche tempo dopo Poirot sente nuovamente parlare di questa insolita vicenda, quando viene contattato da una cognata del fu Gordon Cloade, decisa a richiedere i suoi servizi di investigatore affinché rintracci il primo marito di Rosaleen che, stando alle informazioni ricevute da uno spirito guida durante una seduta spiritica, forse non è proprio morto come scritto sui documenti. Le indagini di Poirot hanno inizio, più per curiosità personale verso questa vicenda ingarbugliata, che per soddisfare la richiesta della cliente. L'ipocrita donna sostiene di agire spinta dal desiderio di portare un poco di sollievo al dolore della povera Rosaleen, offrendole la gioia di ritrovare l'amore della gioventù, cercando ingenuamente di nascondere all'astuto detective che per i parenti di Gordon sarebbe certo una bella fortuna veder ricomparire colui che era scomparso, così da rendere legalmente nullo il matrimonio con la giovane attrice e veder ripristinata l'efficacia del testamento redatto prima delle nozze, che ovviamente istituisce eredi fratelli e nipoti del generoso magnate. Abituati da sempre a chiedere, ed ottenere, sostegno morale e finanziario, ora che i cordoni della borsa sono saldamente stretti tra le mani di David, proclamatosi consigliere economico della sorella, tutti si trovano piuttosto spaesati, quasi incapaci di proseguire le proprie quotidiane attività e provvedere a se stessi. Vedremo Poirot passeggiare con le sue scarpe di vernice sulle polverose stradine della campagna inglese, frequentare salotti e fattorie, chiacchierando qua e là, riservando la stessa cortesia a domestici e signori, servendosi abilmente del suo status di straniero per porre domande apparentemente innocue, capaci di strappare confidenze che mai sarebbero rivelate ad un inglese, come se esser forestiero lo rendesse adatto ad ascoltare e dimenticare, a comprendere e non giudicare. Ottima la traduzione dall'inglese, esattamente come nella corrispondente edizione cartacea Oscar Mondadori, e stimolante la prefazione di Alex Falzon, che inquadra alcuni aspetti dell'opera di Dame Agatha Christie in generale e di questo giallo in particolare, offrendo punti di vista originali senza però assolutamente svelare il complesso intreccio ed il colpevole del delitto. Perché nel mondo della Christie non tutto è come sembra...

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Altre opinioni degli utenti su Alla deriva - Agatha Christie

  • millifly
    opinione inserita da Anonimo il 24/05/2017
    Uscito nel 1948 pochi anni dopo la guerra Alla deriva racconta proprio le conseguenze che il conflitto ha portato anche nelle famiglie inglesi e come sia difficile far pronte alle ristrettezze economi...
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    classico giallo
    finale poco coerente
  • marj71
    opinione inserita da Anonimo il 05/04/2017
    Un romanzo giallo di Agatha Christie datato 1948. La trama da subito esposta racconta la storia della famiglia Cloade. Quando il capostipite Mr Gordon muore durante la seconda guerra mondiale lasciand...
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    Un giallo difficile
    Niente
  • arya
    opinione inserita da arya il 03/04/2017
    Tra tutti i romanzi di Agatha Christie che ho letto, “Alla deriva” è quello che meno mi è piaciuto. Una giovane ed ingenua vedevo eredita l’ingente patrimonio del defunto marito, inimicandosi così tut...
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    romanzo scorrevole
    finale troppo melenso