Opinioni Alla ricerca dell'isola di Nim

Curioso, casualmente nell'ultimo periodo ho visto più legato al tema psicologico "amico immaginario" et simila... In fin dei conti anche questo film è legato a questa tematica, in un certo senso... La protagonista è ragazzina, Nim, che vive in un'isola sperduta assieme al padre, dopo aver perso la madre. È appassionata di romanzi avventurosi, e stravede per il personaggio maschile, intrepido e eroico, Alex Rover, che la bambina immagina con le sembianze del padre. Quest'ultimo si perde in mare durante una ricerca scientifica, e perciò la ragazzina chiede aiuto via email proprio allo stesso scrittore omonimo Alex Rover, che si scoprirà essere in realtà una donna piena di paure e fobie, che non riesce neanche ad uscire 3 minuti fuori casa. Causa questa emergenza, e le insistenze della ragazzina, Alex affronterà i propri "mostri". E' un pò difficile da spiegare, ma ho trovato piuttosto interessante la narrazione psicologica riguardo i diversi personaggi del film. Appassionante la scena cui si vede il contrasto di temperamento tra la scrittrice dei racconti che la bambina stima tanto, proprio legati all'avventura e il coraggio, e la concreta agorafobia della donna, che non riesce neanche ad aver il coraggio di uscire per prendere la posta.... Mentre la bambina è subito stata pronta a salire su un vulcano fumante... Insomma, chi troppa fifa, chi troppa incoscienza... Parti poco realistiche su animali, anche parzialmente animati dalla computer grafica. Alcuni toni sono per me esagerati, sopratutto verso l'intrepidezza della parte semi-finale... Alcune tematiche verso la fine sono pure fantasy. Vengono mostrato pure 2 percorsi di crescita personale, sia della bambina Nim ma sopratutto della scrittrice, che affronterà le proprie paure, dopo che l'eroe immaginario "l'abbandona"... Seppur sia piuttosto un film dinamico, non è un film che rivedrei tante volte, ma mi viene da dargli 3/4 stelle.
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