L'uomo e il lupo.
Questo film l'ho visto per scelta dei miei familiari perchè non è nelle mie corde vedere film con protagonsiti animali, raramente mi ci sono appassionato.
Il protagonista è Keda, un ragazzo che vive in un mondo primitivo e si approccia ai riti per entrare cacciatore con arguzia, ma non abbastanza ferocia per il mondo che lo circonda e non riesce a finire le prede ferite.
Finito sobbalzato su un costone viene abbandonato dal gruppo, considerato morto, ma si risveglierà e dovrà combattere con i lupi per tornare a casa, ferito l'Alfa, diventerà il suo capo.
Il film non mi ha entusiasmato perchè il regista sceglie una sorta di linguaggio primitivo fatto di versi per dare realismo al tutto, ma mi ha parecchio annoiato non sentire i dialoghi ed restare immerso in questa sorta di mondo naturale perfetto e ordinato, quasi fosse una favola della Disney.
Il contrasto viene anche dalle tecniche di animazione grafica che ricordano 300, ma, al contrario, tutto è molto meno violento, sembra quasi un mondo idiliiaco e gli imprevisti che dovranno affrontare Keda e il lupo non fanno sobbalzare nè lasciano dubbi allo spettatore su come andrà a finire.
Il trailer e il cartellone sviano da quello che in realtà è una sorta di fiaba a lieto fine persino più banale dei tanti film animati che oggigiorno fanno le major di settore.
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