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  • little51
    La città dell'aurora boreale
    opinione inserita da little51 il 13/01/2018
    Quest’anno la meta delle mie vacanze invernali è stata Alta, in Norvegia, precisamente nell'estremo nord del paese a soli 240km circa da Capo Nord, nella regione del Finnmark. Alta si trova nella parte più interna dell’Altafjiord e grazie alla corrente del Golfo, salvo determinate zone più interne, il mare non è mai ghiacciato. Raggiungere Alta dall’Italia richiede la percorrenza di 2 tratte: io, per la precisione, sono partita con la Norwegian Airlines con volo diretto per Oslo e per comodità (e per fortuna visto che per maltempo l’aereo ha avuto due ore di ritardo) mi sono fermata un paio di giorni nella capitale, prendendo poi comodamente un aereo per Alta al mattino alle 9, per cui siamo arrivati intorno alle 12 in "piena luce". Infatti, in questo periodo, alla latitudine di Alta, ben oltre il Circolo Polare Artico, ci sono solo un paio di ore di luce (il sole comunque non sorge mai), tempo che va aumentando giorno dopo giorno. La signora presso cui abbiamo affittato l’appartamento tramite Airbnb ci ha avvertito che ad Alta le temperature possono variare molto e scendere anche di colpo: all’arrivo c’erano solo -6°C, mentre spesso la temperatura oscilla da -18°C sulla strada per Kautokeino (più all’interno) fino a -28°C. Quindi, come consiglio, ci vuole un abbigliamento da sci con almeno 4 strati di maglie termiche, soprattutto per prepararsi alle uscite serali alla ricerca dell’aurora boreale, infatti Alta è definita proprio così: la città dell’aurora boreale. Ma per vederla bisogna cercare una zona serena (aiutandosi con Internet e le previsioni) e stare parecchio all’aperto noi siamo stati fortunati e l’abbiamo vista diverse volte, anche molto intensa, non solo nella solita sfumatura giallo-verde, ma anche rossa (le colorazioni dipendono dai gas presenti nell’atmosfera). Ad Alta abbiamo visitato la Cattedrale che sorge in zona centrale in un’ampia piazza e spicca per la sua modernissima struttura: essa è la Cattedrale delle Northern Lights, dell’Aurora Boreale ed è stata fortemente voluta perché nella struttura architettonica ricordasse proprio questo bellissimo fenomeno che caratterizza la regione. Circolare nella base, da essa si alza un ardito campanile di 47 m che si avvolge su se stesso a spirale e ricorda proprio i movimenti continui dell’aurora che spesso spicca sulla città, come testimoniano le numerose foto al riguardo. Le pareti sono rivestite in lucido titanio e riflettono proprio le meravigliose luci del cielo. L’interno circolare presenta pareti ondulate che ricordano nuovamente l’aurora e sull’altare spicca un grande e moderno Crocifisso. Nel centro della navata c’è una specie di grotta all’interno della quale alzando gli occhi, si vede una scala, che ricorda il sogno di Abramo: la grotta o cappelletta serve come cassa di risonanza, come abbiamo ben visto e sentito nel concerto di fine anno quando uno dei concertisti (il sassofonista) è sceso dall’altare per suonare al suo interno con effetti sonori davvero indescrivibili. Alta è famosa anche per essere stata abitata fin dalla preistoria come testimoniano le incisioni rupestri visibili alle porte della città nel parco dichiarato dall’Unesco -patrimonio dell’umanità -: qui sorge un Museo molto interessante che riguarda sia tali incisioni che la storia della zona con particolare riferimento al popolo Sami. Naturalmente in inverno con uno strato di neve quasi sul metro e temperature che lo trasformano in ghiaccio, non è possibile vederle, ma abbiamo visitato il museo che è davvero interessante. Con l’auto a noleggio abbiamo poi girato nei dintorni della città e ci siamo beati di paesaggi incantati, delle foreste di aghifoglie coperte di neve, della tundra con piccole betulle, della vista delle alci, una delle quali ci ha attraversato la strada, di colori intensi, non solo il bianco ammaliante della neve. Voglio ricordare un particolare, quello della Big Moon, che sorgendo sul mare creava una scia di luminosità che la faceva scambiare col Sole. Bellissimo tutto, visita consigliata con i dovuti accorgimenti e prudenza sia negli abiti che nella guida.
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    paesaggi mozzafiato, aurora boreale
    nessuno