Evitabile
Non sono una estimatrice di Hemingway "Addio alle armi" non mi era piaciuto particolarmente speravo che la storia da cui era tratto fosse interessante, invece è poca cosa. Questo però mi ha fatto apprezzare di più lo scrittore, da poco ha ricavato una trama più articolata, anche se poi non molto. Di solito i film con Sandra Bullock sono carini e questa è un'altra cosa che mi ha tratto in inganno. Il film racconta il filrt che Hemingway ebbe con una infermiera Agnes Von Kuroswsky mentre era volontario della Croce Rossa in Italia durante la prima guerra mondiale. Lui venne ferito e lei evitó che gli venisse amputata una gamba e lo curó nei mesi successivi. Tra i due nacque una storia nonostante le remore di lei per la differenza di età, lei era di 8 anni più grande. Nel film ti aspetti sempre che accada qualcosa di più, ti aspetti delle belle scene romantiche che anche quando arrivano deludono. Lui sembra veramente un ragazzino pieno di sé, come probabilmente era nella realtà, lei una donna matura, seria ma anche con un fondo di tristezza in ogni singola scena. Non è sicuramente colpa degli attori è la sceneggiatura che forse doveva osare di più. Non è un brutto film, ma un po' mi ha annoiato e in parte deluso, non penso che lo rivedrò. Lo consiglio solo a chi è curioso di scoprire chi ha ispirato Addio alle armi e ai fan della Bullock.
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