Opinione su American History X: American History X fa riflettere davvero

American History X fa riflettere davvero

06/03/2020

Vantaggi

Storia, sviluppo, interpretazioni e personaggi, intenso e profondo

Svantaggi

Alcune scene sono crudeli


Se cercate un film che vi faccia riflettere e che vi susciti emozioni intense in vari modi, allora credo che American History X faccia al caso vostro. Non è adatto al pubblico più giovane per via dei temi trattati e della violenza esplicita di alcune scene, ma credetemi se vi dico che vale la pena guardarlo se siete abbastanza grandi da comprendere i messaggi disseminati nella pellicola.
Questo film, datato 1998 e con protagonisti Edward Norton (Derek Vinyard) e Edward Furlong (Danny Vinyard), affronta la delicatissima questione della supremazia bianca, del fanatismo nazista e del razzismo, con tutte le annesse ripercussioni che alcuni atteggiamenti violenti possono avere all'interno di una società.
Il protagonista principale è Derek (Edward Norton), un ragazzo che abbraccia in maniera convinta l'ideologia neonazista e che fa parte di un gruppo che esalta la supremazia dei bianchi capeggiato da Cameron Alexander.
Il film inizia con un flashback e farà ricorso a questo strumento per ricostruire gli avvenimenti che hanno portato Derek a divenire quello che è. Tutte le scene passate faranno uso della pellicola in bianco e nero, in modo da avere una distinzione ancor più netta tra passato e presente. Infatti, nella vita del protagonista le cose cambiano gradualmente. Dopo aver scontato una pena di tre anni, il ragazzo esce di prigione e, stranamente, sembra aver smorzato suoi toni, oltre che il suo look. Questo cambiamento viene notato e scandagliato da un altro personaggio fondamentale: Danny, suo fratello minore, fedele anche lui alle dottrine neonaziste proprio per merito di Derek. Danny rappresenta il fratello più piccolo che, in una fase cruciale della vita come quella dell'adolescenza, modella il proprio comportamento su quello della figura di riferimento a cui più tiene.
La sceneggiatura del film non fa mai della retorica, semmai rappresenta tutte le ideologie perverse che si annidano nelle teste degli skin88, fornendo un quadro dettagliato dei suprematisti. In diverse scene la follia di queste persone culmina e il razzismo è un tema predominante perché viaggia in parallelo proprio con quanto sostenuto dai neonazisti. I riferimenti alla cultura e alla politica di quegli anni sono molto presenti, andando spesso a toccare temi quali l'uguaglianza, le opportunità fornite alle minoranze per introdursi nella società americana, e i casi di omicidi o rapine che vengono analizzati solo in base all'etnia di chi ha commesso il reato. Di certo American History X vuole fornire un quadro dettagliato ma limpido circa gli effetti deleteri che certe ideologie estremiste possono avere, senza mancare di rimarcare che per poter comprendere fino in fondo i più deboli, è necessario ricambiare la gente con la stessa moneta.
Derek è il protagonista ideale che rappresenta la metamorfosi, un cambiamento che poteva sembrare impossibile, ma che invece è riuscito ad accadere, spingendolo a dimenticare le idiozie con cui il padre gli aveva infarcito la testa. E fa riflettere il fatto che quelli che lo hanno aiutato davvero sono stati due uomini di colore, al contrario di quella gang di neonazisti violenti, spietati e pronti a uccidere o a predicare bene e razzolare male. Danny, dal canto suo, non smette di essere fondamentale all'interno della storia, poiché su di lui si ripercuote in maniera ancor più profonda ed evidente il mutamento di Derek. Infatti il ragazzo si trova a dover scrivere un saggio intitolato proprio American History X e, attraverso i suoi pensieri e le spiegazioni del fratello dopo che è uscito dal carcere, fa comprendere allo spettatore quello che è accaduto in precedenza, nonché tutti gli avvenimenti significativi che hanno modificato - in peggio - la famiglia Vinyard.
American History X contiene in sé alcuni dei temi più scabrosi ma tristmente reali che abbiano mai attaversato la vita della razza umana. Alla sceneggiatura va il merito di averli saputi esporre con lucidità e senza contaminazioni superflue o negative.
Un elemento importante nella trama è la violenza intesa nel senso più ampio possibile. Essa si sposta, tocca tutti, anche quelli che in virtù delle loro ideologie malvagie sembravano invincibili. Il confronto fisico e verbale dapprima avviene tra bianchi e neri, ma poi i contesti si ribaltano e persino gli stessi bianchi arrivano ad accanirsi nei confronti dei loro "simili", mentre alcuni comprimari di colore offrono aiuto al protagonista, malgrado il suo razzismo.
Questa è una dimostrazione del fatto che quando si è perversi, non si guarda in faccia a nessuno, è la cattiveria a fare la differenza, non l'etnia e il colore della pelle.
Il momento di vera epifania giunge per Derek nel finale, in una scena che ha lo stesso impatto di un pugno nel petto. In quella situazione, il protagonista prende atto al cento percento di tutti gli errori che ha commesso abbracciando filosofie aberranti. E mentre per qualcuno il tempo di vivere una nuova fase della vita in modo pacifico non ci sarà, qualcun altro potrà davvero non avere più scuse per rigare dritto fino alla fine dei suoi giorni.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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sallyrose

  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
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Altre opinioni degli utenti su American History X

  • frankjaegar89
    opinione inserita da frankjaegar89 il 19/02/2020
    American History X è un capolavoro, senza se e senza ma. Il film duro e crudo ti mostra l'inutilità e la stupidità del culto della supremazia dell'uomo bianco. Uscito nel 1999, ha come protagonista un...
    Continua a leggere >
    Forte critica sociale, a distanza di anni è attualissimo
    Scene crude e violente possono disturbare
  • jimorris
    opinione inserita da jimorris il 13/02/2020
    Questo è un film cult che oggi è di grande attualità perchè ha descritto un movimento e delle tendenze che si sono sviluppate da quegli anni e stanno prendendo il sopravvento. Derek frequenta un grupp...
    Continua a leggere >
    cast, regia, cult
    nessuno
  • agave
    opinione inserita da agave il 12/02/2020
    American History X è un film con protagonista Edward Norton, skinhead irriducibile per l'occasione. Ambientato in America, racconta la sua evoluzione da bullo razzista ad assassino e infine a giovane ...
    Continua a leggere >
    Trama, regia, interpretazioni, ambientazione
    Per alcuni troppo violento
  • lapiaga
    opinione inserita da lapiaga il 14/01/2020
    Un film violentissimo sugli skinhead americani, assolutamente crudo e realistico con un ottimo cast e assolutamente nessun compromesso. Una di quelle pellicole che ti lasciano piuttosto turbato quando...
    Continua a leggere >
    Molto ben scritto e girato
    Violentissimo
  • alereviw
    opinione inserita da alereviw il 25/05/2017
    American History X è un film drammatico uscito nel 1998 con protagonista Edward Norton, ruolo che gli è valso anche la candidatura agli Oscar. Il film narra la storia di un uomo di nome Derek uscito d...
    Continua a leggere >
    Film che tratta temi molto importanti; eccellente interpretazione di Edward Norton
    Non adatto a tutti