L'amicizia secondo Hesse
I testi di Hesse mi son piaciuti molto e ne ho letti più che potevo, questo non è stato uno dei primi libri che ho letto, ma l'ho egualmente apprezzato e letto più volte.
Il libro si pone come una disquisizione filosofica sull'amicizia, ma partendo da un romanzo nel quale si racconta una storia, tpica tecnica narrativa e saggistica di questo autore.
Il protagonsita è Erwin, un giovane che dopo la laurea ed aver seguito il suo amico Hans, all'improvviso se ne distacca e sceglie un'altra strada.
Erwin è vissuto nell'ombra del suo amico sfruttando la sua sicurezza, ma non ha fatto emergere la sua personalità, tuttavia questo è proprio della sua natura timida e introversa. Lo stesso succederà quando comincerà ad esplorare nuovi mondi ed entrerà in contatto con la filosofia buddhista, qui consocerà un nuovo amico e diventerà la sua ombra seguendolo nella sua visione eremitica.
Sarà Wirth a fargli aprire gli occhi e fargli capire che nemmeno uella dell'eremitismo è la sua strada, così Erwin tornerà sui suoi passi e troverà la sua strada.
Questo libro, attraverso il racconto, coglie il senso profondo della parola amicizia, un senso che solo in pochi inr ealtà riusciranno a trovare nella vita.
Il racconto è con uno stile semplice, ma ricco di citazioni che vanno a suffraggio delle tesi dell'autore e mostrano la profondità delle sue riflessioni.
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