Opinione su Anna Karenina - Lev Tolstoj: Meravigliosamente struggente.
Meravigliosamente struggente.
05/05/2020
Vantaggi
Anna Karenina è un libro senza tempo, coinvolgente, travolgente e empatico
Svantaggi
non ce ne sono è un capolavoro
La prima impressione che colpisce il lettore è senza ombra di dubbio la profonda stratificazione che ogni circostanza e che ogni personaggio presenta. Qualsiasi sia la voce narrante (che con perfetta maestria si alterna e interseca con l’altra dando vita ad un caleidoscopio di situazioni tra loro diverse e eguali e tutte riconoscibili nella realtà), per il conoscitore è impossibile non figurarsi nella mente i luoghi, i pensieri, le emozioni, le titubanze e le verità intrinseche in esse. A ciò si aggiungano le minuziose descrizioni, la stupendovele attualità e l’innata freschezza che vi sono racchiusi. Sinceramente? Tutto sembra tranne che trovarsi innanzi ad un capolavoro classe 1877 che si dipana tra Mosca e Pietroburgo.
L’attenzione del narratore si focalizza in particolar modo sulle condizioni socioeconomiche della Russia imperiale di Alessandro II, una fase storica e uno Stato dove tanti sono i cambiamenti, dove le famiglie più ricche risentono dell’abolizione del feudalesimo e dell’emancipazione dei servi, dove l’apparenza è e resta fondamentale tanto che anche il solo contrarre debiti è naturale pur di mantenere il proprio status.
E poi ci sono loro, l’amore indiscusso e senza confini pronto a correre ogni rischio e ad assumersi ogni responsabilità anche a discapito degli altri, dei costumi, dei figli, degli agii e delle esteriorità delle consuetudini dei balli e dei ceti più alti, dei luoghi comuni, tanta è la forza di un fiume in piena che si porta con sé, e l’animo umano. L’animo di ogni individuo, l’animo con tutte le sue fragilità, le paure, le debolezze, i timori, le sconfitte, con tutti gli orgogli e le delusioni ma anche con la forza e il coraggio di redimersi per dar spazio al pentimento, alle seconde possibilità.
A ciò si sommi uno stile narrativo corposo in perfetto stile russo ma tuttavia di una fluidità disarmante, elemento quest’ultimo che, son sincera, non ho ravvisato in autori quali Turgenev o ancora Dovstoevskij i quali, pressoché contemporanei a Tolstoj, sono soventi avere un’impostazione egualmente compatta, consistente, ma con una scorrevolezza diversa, più lenta, più farraginosa.
Il risultato è quello di un’opera impeccabile emblema del realismo
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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