In parte passabile
Il film si suddivide in due sezioni, una che funge da cornice dove c'è lo spiegone di quanto il film sia maledetto eccetera eccetera e al centro la pellicola effettiva che dovrebbe fare tantissima paurissima. In realtà il film non è un granché dal punto di vista della trama, perché la cornice rovina tutto, con errori grossolani emangiandosi una bella parte del tempo utile del film. La pellicola anni '70, che poi in realtà è semplicemente filtrata a con sistemi che mi ricordano tanto quelli di Instagram, per quanto mi riguarda ha errori di casting ,perché la protagonista non è storicamente accurata, così come tanti altri elementi, tuttavia il film si lascia guardare e in certe parti è davvero interessante per molte soluzioni, soprattutto per tutta la rappresentazione dell'aldilà che è abbastanza buona. Purtroppo ha un taglio che ricorda molto da vicino le pellicole amatoriali e che mi ha un po' indisposto. Inoltre l'introduzione costante degli artefatti in pellicola viene fatta con una frequenza tale che dopo pochi minuti di visione del film non parte un senso di inquietudine soprannaturale ma di rottura di scatole perché sinceramente alla decima volta che vedo apparire il timbrino, mi sento sempre più preso per i fondelli da una scrittura che non riesce a non essere markettara. Carino e gradevole in generale, viene rovinato da taglio mockumentary che è un genere che ha ampiamente rotto le scatole e che dovrebbe morire su youtube.
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