Molto carino
Vantaggi
Rilassante, Educativo, Esaustivo, anche divertente
Svantaggi
A volte gli attacchi d'arte sono troppo elaborati ed un po' costosi
Da anni non va più in onda in televisione Art Attack, programma condotto da Giovanni Muciaccia che insegnava a realizzare dei progetti, a disegnare ed a sperimentare delle tecniche pittoriche molto ingegnose. Slogan della trasmissione, "non bisogna essere per forza dei grandi artisti per realizzare dell'arte", ed infatti è proprio così. Art Attack era così strutturato: prima parte dedicata ad un lavoretto fai da te realizzabile con oggetti da riciclare, come ad esempio bicchieri di plastica, pasta scaduta, scatoloni di cartone. Nella seconda parte il protagonista era Neil, definito da Muciaccia come "il grande artista": costui era solito munirsi di oggetti quotidiani che depositava in grandi spazi aperti sul terreno per realizzare dei capolavori ripresi da una telecamera posta in alto che permetteva di far capire quale fosse la tematica rappresentata. Il terzo "attacco d'arte" riguardava una tecnica pittorica, come ad esempio come utilizzare al meglio gessetti, colori a tempera, acquerelli, pennarelli e così via. Invece l'ultima parte era dedicata ad un altro lavoretto. Personalmente ho sempre guardato con molta attenzione Art Attack perché l'ho sempre ritenuto un programma molto interessante e piacevole. Secondo me era anche molto rilassante e condotto benissimo da Muciaccia sempre eccezionale nel rivolgersi ad un pubblico di bambini e ragazzi. Non mancavano anche dei momenti divertenti, in quanto tra un attacco d'arte e l'altro vi è la presenza del così definito "il Capo", un mezzobusto che commentava ciò che era stato realizzato. La sua simpatia stava nel fatto per cui anche lui diceva di essersi cimentato nella stessa lavorazione, però con esiti disastrosi. Per cinque stagioni il format è stato questo ed è stato molto bello finché è durato. Successivamente, la trasmissione è andata in onda in maniera differente: al posto di Neil è stato preso Alex, che praticamente faceva le stesse cose, mentre "il Capo" è stato sostituito da "Vincent Van Cocco", una palma tutt'altro che divertente come l'amato Capo, che dava consigli ecologici. Però sarebbe bello se Art Attack venisse riproposto, ma a quanto pare se un programma è istruttivo viene tolto dal palinsesto televisivo. Unico neo, i lavoretti proposti a volte sono un po' troppo elaborati ed il materiale un po' troppo difficile da reperire. Si vede comunque che sono cose che si possono fare proprio una volta ogni tanto.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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