Opinione su Assassin's Creed: Origins: Mi Chiamo Bayek e sono un Medjay
Mi Chiamo Bayek e sono un Medjay
29/11/2019
Vantaggi
longevo, un tassello importante per la trama della saga
Svantaggi
non riscontrati
Ho seguito con passione l'intera saga di Assassin's Creed e per essere precisi sin da quando la UBISOFT ne lanciò il primo capitolo nel lontano 2007 facendola esordire su play station 3; per poi innamoramene perdutamente con l'uscita del secondo capitolo, ambientato nell' Italia Rinascimentale.
Ha cominciato a deludermi con l'uscita degli ultimi capitoli (ma Syndicate rimane un ottimo titolo, sicuramente uno dei migliori).
Così un po titubante, ho voluto assaggiare anche Origins: e meno male che l'ho fatto! La dinamica di gioco rispetto ai titoli precedenti è completamente nuova, e ricorda il genere Fantasy di grandi successi del mondo video ludico tipo Skyrim o Horizon Zero Dawn.
La Mappa (area di gioco) è molto vasta cosi come altrettanto numerose sono le missioni secondarie alle quali è possibile accedere per salire di livello, ottenere equipaggiamenti speciali e così via. La trama non è contorta anzi appare molto semplice e lineare. Man Mano che si va avanti con la storia vi risulterà impossibile non affezionarvi a Bayek & Aya e lotterete assieme a loro e per loro. Tutto questo rende il gioco molto longevo ed è possibile continuare a giocarci anche a Trama terminata.
Trovo che la scelta della Ubisoft di offrire ai suoi Clienti un Capitolo che tratti appunto "Le Origini" del culto degli Assassini sia stata una scelta vincente e che le abbia permesso di riscattarsi dal pressapoco fallimentare lancio dei titoli un po più marginali e noiosi.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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grafica
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gameplay
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multiplayer
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longevità
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