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1 Opinioni per Assassin's Creed Rogue Remastered
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  • scheggai10
    Assassin's Creed Rogue Remastered PS4
    opinione inserita da scheggai10 il 18/04/2021
    Gioco rimasterizzato per Playstation 4 uscì originariamente su PS3 dopo Black Flag agganciandosi nel finale ad Unity, il suo successore cronologico, ma racconta fatti antecedenti ad Assassin’s Creed 3, infatti è ambientato durante la guerra dei sette anni tra Inghilterra e Francia nel teatro del Nord America e vede protagonista Shay Patrick Cormac, un assassino che milita nel ramo coloniale della Confraternita guidata da Achille Davemport, che da vecchio era apparso nel 3 come mentore di Connor. In seguito ad eventi tragici legati alla ricerca dei manufatti dei precursori ad Haiti ed in particolare a Lisbona, Shay perde la fede nella causa e in seguito ad un alterco con i propri compagni, decide di allearsi con i templari del generale Monroe a cui deve la vita. Nella sua nuova veste presta servizio alle dirette dipendenze del Gran Maestro Haytham Kenway anch’egli comparso nel terzo capitolo e padre naturale di Connor col quale cerca in tutti i modi di sabotare l’ operato degli Assassini. Essenzialmente, a parte la fazione, il gioco non cambia una virgola dai suoi coevi seriali, pur essendo concepito come un open world che mixa la componente navale di Black Flag con gli scenari coloniali del terzo capitolo nella missione principale è relativamente breve. Infatti molti luoghi sono visitabili solo per le missioni legate ai collezionabili, ma ignorati totalmente dalla trama principale che comunque offre da sola una crescita di skill adeguata al proseguo del gioco. E’ possibile il crafting, ma non è essenziale, infatti una volta potenziata la nave in modo da competere nelle battaglie navali, le risorse a disposizione permettono di comprare direttamente ciò di cui si ha bisogno senza doverlo costruire. Come nel sistema pre Origins, vi sono missioni di inseguimento in cui bisogna essere bravi nel parkour e vari parametri da rispettare durante le missioni per avere una sincronizzazione del 100%. I nemici sono essenzialmente divisi in tre categorie, i “fantaccini” che sono i più numerosi e dalle abilità basilari, i “fanti” armati di ascia che possono essere battuti solo con la schivata e i “comandanti” che seppur veloci ed in grado di combinare attacchi possono essere sconfitti nello stesso modo dei “fantaccini” attraverso la parata. Queste caratteristiche sia di gioco che di combattimento sono distintive della saga almeno fino a Syndacate, con Origins verranno abbandonate in luogo di un approccio più “moderno” e tipico degli open world. In definitiva, non mi è dispiaciuto fare un salto nel passato dopo il terzo capitolo della nuova saga, le ambientazioni remasterizzate hanno sempre il loro fascino ed il fatto di affrontare l’ avventura nei panni della controparte storica rappresenta una novità, ma la differenza come open world si vede. E’ possibile trovarlo in offerta su Playstation Plus.
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