Opinione su Avengers - Infinity War: Questo film ha tutto e merita tutto

Questo film ha tutto e merita tutto

Una settimana fa ho visto al cinema il film Avengers: Infinity War, una pellicola fitta di effetti speciali e scene al cardiopalma che non potevo perdermi, soprattutto perché ho visto tutti i film del Marvel Cinematic Universe e questo dà inizio alla conclusione delle vicende degli Avengers, i più potenti eroi della terra.
La storia rende un po’ omaggio alle vicissitudini dei fumetti della casa editrice statunitense Marvel Comics. I loro supereroi presenti in questo film sono molteplici e tutti erano già stati introdotti in film precedenti a questo. Per citarne alcuni: Iron Man, Captain America, Hulk, Thor, Vedova Nera, Dottor Strange, Spider-Man, Black Panther, Visione, Scarlet Witch, Falcon, Soldato d’Inverno e i Guardiani della Galassia composti da Gamora, Starlord, Rocket, Groot, Mantis e Drax.
Questo film comprende un cast eccezionale ed è il secondo film più costoso della storia. Gli attori riprendono per l’ennesima volta il loro ruolo da supereroi e dimostrano di avere a cuore le loro controparti perché le interpretazioni sono ormai ben consolidate.
Per citare qualche attore: Robert Downey Jr, Chris Evans, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Mark Ruffalo, Chris Pratt, Zoe Saldana, Chadwick Boseman, Tom Hiddleston, Benedict Cumberbatch, Tom Holland, Dave Baustista, Elizabeth Olsen, Paul Bettany e via di seguito. Josh Brolin interpreta Thanos, anche se l’aspetto fisico e visivo sono creati al computer basandosi però sulle sue fattezze e sulla sua recitazione.
La regia è affidata ancora una volta ai fratelli Anthony e Joe Russo, i quali hanno già diretto due film della Marvel.
È uno dei film più lunghi del Marvel Cinematic Universe con le sue due ore e venti minuti circa, ma posso assicurarvi che non ha affatto provocato il temuto effetto ‘polpettone’.
La storia di questo capitolo vede al centro di tutto un nemico principale già apparso, seppur in minima parte, in altri film precedenti. Sto parlando di Thanos, un titano folle che deve recuperare sei gemme dell’infinito sparse nell’universo e molte di queste gemme si trovano sulla terra. Per poter sfruttare pienamente il potere di queste gemme, utilizza un guanto dorato e, se riesce a trovarle tutte, diventerà padrone assoluto delle sorti del destino e di ogni forma di vita.
Le gemme hanno colori diversi e ognuna regola un potere differente: realtà, potere, anima, tempo, spazio e mente.
Lo spettatore, se ha già visto bene i film precedenti, sa dove si trova ogni gemma, ad eccezione di una, e questo rende il film ancor più avvincente perché ci si aspetta che Thanos arrivi in ogni posto per impossessarsi di una gemma diversa e le domande che sorgono spontanee sono: riuscirà a prenderle tutte? E che ne sarà poi?
Sin dalla prima scena facciamo conoscenza con Thanos, ma per evitare di togliere la sorpresa a chi non ancora ha visto il film, mi limiterò a descrivere il necessario.
Il film è ricco di momenti che lasciano con il fiato sospeso, ogni singola frase pronunciata dai personaggi lascia presagire che qualcosa di grosso accadrà ben presto. Anche se è un film saturo di protagonisti e ambientazioni, tutto è chiarissimo grazie alla sapiente gestione della vicenda da parte degli scrittori. Il maggior tempo sullo schermo se lo beccano i personaggi che meritano più minutaggio e, anche se i supereroi sono i buoni e non c’è dubbio che debbano stare sempre in primo piano, anche Thanos ha tutto il tempo per stare sotto i riflettori. Scopriamo il suo lato pazzo, i suoi piani perversi, qualche parte del suo passato legato ad un altro supereroe e, sorprendentemente, veniamo a conoscenza del suo lato emotivo. Questa caratteristica non ha solo contribuito a dare profondità ad un nemico possentemente accattivante, ma anche alla trama stessa, che ha saputo evolversi in maniera bilanciata, con colpi di scena magistrali e tutto ciò che un film con i fiocchi deve avere. Ho anche apprezzato che qualche scena è stata alleggerita da un velo di ironia, utile per stabilizzare ulteriormente il film.
Gli effetti visivi sono stati ottimi e la pellicola ricca di colori ha reso tutto ancor più intrigante e realistico. Le diverse ambientazioni regalano degni colori e molteplici cambi di panorami bellissimi, una perfetta fusione tra fantastico e reale.
Non posso non fare un doveroso accenno alla colonna sonora e in generale agli effetti musicali di tutto il film. Sembra quasi che la melodia di Avengers: Infinity War avesse un cuore e riuscisse a trasmettere le emozioni dei personaggi tramite gli strumenti musicali.
Quando ho visto questo film, ho sin da subito capito che stavo assistendo a qualcosa di epico nonché unico. Non volevo che finisse e quando è giunta inesorabile la fine, mi sono sentita quasi persa e anche malinconica. Posso dire a gran voce che Avengers: Infinity War è un film che merita più di quello che sta ottenendo perché, dopo averlo studiato a fondo, non cambierei nulla, è perfetto così. Il fatto che sia un film di supereroi potrebbe farlo surclassare poiché in molti non danno degni riconoscimenti a questo genere di pellicole, ma questo capitolo della saga va ben oltre qualsiasi altra tipologia di film. Non gli manca nulla, né tantomeno il romanticismo, sa districarsi attraverso storie che superano l’immaginazione e non è cosa facile. Le scene d’azione ci sono, ma aspettatevi molta più sostanza perché quello che offre è più di quanto ci si possa aspettare.
Sono convinta di poter dire che è il miglior film di supereroi di sempre nonché uno dei miei preferiti in assoluto e non sto nella pelle perché voglio vedere cosa accadrà in seguito, nel film seguente che uscirà l’anno prossimo.
Con la mente che ricorda ancora ogni singola scena del film, non mi rimane altro da fare se non consigliare vivamente la visione di questo pezzo forte della cinematografia moderna.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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