Opinione su Basil l'investigatopo: Una rimonta della Disney

Una rimonta della Disney

Amo Sherlock Holmes da quando lo conobbi in seconda media, nell'ormai lontano 2005, quando avevo 12 anni.
La professoressa ci fece leggere uno dei romanzi e me ne innamorai. Da allora è il mio idolo assoluto. Il mio primo tatuaggio è stato il suo indirizzo.
Non sono però mai stata grande fan della Disney. Ho sempre ritenuto che le principesse risultassero stupide e svampite, completamente incapaci di pensare a loro stesse; crescendo ho visto gli assurdi ideali di bellezza che propone, ho visto la figura della donna schiacciata dallo stereotipo, dall'aver sempre bisogno dell'uomo che la salvi, e se non è la dama in difficoltà, allora è una strega malvagia e inviperita.
Dunque, quando ho scoperto di Basil, devo ammettere molto tardi (circa 5/6 anni fa) ero sdubbiata: una società che non apprezzavo molto aveva messo le mani sul mio idolo. Che fare?
Non è nella mia natura giudicare qualcosa che non conosco, quindi ho comprato il DVD trovato in offerta all'Ipercoop e me lo sono finalmente guardato.
Sono rimasta piacevolmente stupida

La TRAMA: un topo giocattolaio passa il suo tempo tra il proprio lavoro e la propria figlioletta, Olivia. Un malvagio pipistrello dall'ala malconcia, però, rapisce il giocattolaio.
Il topo Topson cerca casa per Londra e trova la piccola Olivia che piange. Cercava Basil di Baker Street, topo investigatore, e Topson la aiuta a trovarlo.
Basil vive proprio sotto all'appartamento di Sherlock Holmes, e oltre al mestiere condivide con lui l'intelligenza e l'amore per il violino.
Raggiunta l'abitazione, Olivia e Topson cercano di convincere Basil ad accettare il caso, ma lui è molto reticente. Accetta il lavoro solo quando, dalla descrizione di Olivia, riconosce Vampirello, l'aiutante del malvagio topo di foga Rattigan, sua nemesi.
Basil è convinto che se Rattigan vuole un giocattolaio, allora deve esserci un piano malvagio in atto che lui deve fermare a tutti i costi.

I PERSONAGGI sono ben identificabili per chi conosce i libri. Basil e Topson sono ovviamente Holmes e Watson. Il nome di Basil viene da Basil Rathbone, storico interprete di Holmes (e la parola Rat nel suo cognome rende la cosa ancora più simpatica). Vampirello e Rattigan sono il colonnello Moran e il professor Moriarty. La signora Placidia è la signora Hudson, la governante, e Ugo è Toby, cane segugio che compare in romanzi come "Il segno dei Quattro". Le affinità caratteriali di molti personaggi mi hanno lasciata felicemente sorpresa, dalla genialità di Basil alla fame di potere di Rattigan, ma Topson mi ha delusa: più che il Watson canonico sembra ricalcare l'immagine erronea dello Watson tozzo e pasticcione, imbranato e al limite dell'inutile che molte vecchie serie TV, prima su tutte proprio quella con Rathbone. Watson viene descritto secco come un chiodo, facile al fascino femminile, e mai come un idiota. Watson dovrebbe impersonare noi, le persone comuni, messe a paragone con un genio. Non dovrebbe essere uno stupido. Questo Topson mi ha lasciato l'amaro in bocca.
Ho molto apprezzato, però, una citazione ai grandi racconti, come quella riguardante Reichebach. Non posso dire di più per non fare spoiler.

La trama è molto semplice e la si segue molto bene. E' fatta per essere capita anche dai bambini e direi che non fallisce nel suo scopo, anche se ad un occhio adulto saltano alcune imperfezioni: Olivia come sapeva di Basil? All'inizio di ogni racconto il cliente spiega come ha saputo di lui. Spesso Watson e i suoi resoconti sono facile pubblicità, ma prima del suo arrivo andavano per passaparola. Topson non era ancora con lui, e ammesso che poi narri a tutti del grande Basil, prima del suo arrivo era perlopiù sconosciuto.
Inoltre, Basil invita Topson a vivere con lui con grande fare amichevole, come se si conoscessero da una vita... ma nei libri era solo un metodo per risparmiare sull'affitto, la grande amicizia e fiducia sono giunti nel tempo. Un topo come Basil non dovrebbe cedere la sua fiducia così facilmente...

Basil è un film dell'86, quindi non particolarmente vecchio rispetto ad altri classici Disney, ma nemmeno giovanissimo. Tuttavia, ha un'ottima grafica che da il meglio di sé, purtroppo, soltanto nello scontro finale, quando del film non resta molto da vedere. Sicuramente però è ben realizzato e ben fatto, da delle soddisfazioni a chi ama il personaggio di Sherlock Holmes e vuole godersene i pregi in modo più semplice e spensierato.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto