Santa anche la Pfeiffer
Sempre Batman, sempre Tim Burton, sempre Michael Keaton.
La prima cosa che mi lascia perplessa è la misteriosa e non spiegata scomparsa del personaggio di Kim Basinger. E' sparita nel nulla senza spiegazione e senza ragione, viene solo vagamente menzionata, e finisce lì.
Tolto quello, il film è favoloso; irreale, macabro, e in qualche modo anche divertente.
Danny De Vito come Pinguino è favoloso. Mi devono spiegare perché c'è un esercito di pinguini nelle fogne di Gotham City, ma vabbè. E' psicotico e crudele, ma fa anche scompisciare.
Michelle Pfeiffer, in barba a Halle Berry e Anne Hathaway, era la Cat Woman perfetta. Ha rappresentato molto meglio la differenza tra la timida e impacciata Selina Kyle e la seducente e astuta Cat Woman, e come le due parti si compensano.
Michael Keaton è rimasto impeccabile.
Onorabile menzione all'inquietante Christopher Walken, che in qualche modo riesce a sembrare cattivo soltanto mostrandosi. Deve essere per questo che i villain gli riescono bene.
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