Intrattenimento puro, grande estetica ma pochissimi contenuti
Vantaggi
Divertente, grande estetica, buoni effetti speciali, buone interpretazioni
Svantaggi
Trama scarsa e poco originale
Batman v Superman non è un film brutto, come ultimamente vedo scritto un po' ovunque. E' un film imperfetto, certo, che come la maggior parte dei cinecomic non brilla né di originalità, nè tanto meno di luce propria. Snyder non è certo Nolan, e questo lui lo sa bene (anche se qualche citazione estetica non manca), per cui fa quello che gli riesce meglio: imbastire un ottimo film d'azione, ricco di sequenze spettacolari e pieno zeppo di citazioni, senza mai nascondere la sua forte impronta autoriale. Autoriale perchè quello di Snyder è un cinema coerente con se stesso, e chi ha visto più di uno dei suoi film sa bene quanto siano ridondanti le sequenze in slow motion, i tempi dilungati, i toni cupi e la fotografia desaturata. Batman V Superman è per certi versi il culmine di questo discorso, iniziato anni fa con 300 e proseguito con Watchmen e con ManOfSteel. Non si tratta sempre di scelte registiche sagge, ovviamente, perché se da una parte i toni cupi e le atmosfere dark sono perfette quando si parla di Batman, non possiamo dire lo stesso riguardo a un film su Superman (qui più un co-primario che un protagonista in senso assoluto); anche lo slow motion tanto caro a Snyder qui è usato impropriamente e in maniera eccessiva: il regista dedica infatti molto tempo ai piccoli dettagli, salvo poi accelerare bruscamente in molte scene chiave, quasi a voler recuperare tempo. Il risultato è un film un pò pasticciato dal punto di vista del montaggio, che mette insieme flashback e siparietti monografici sui singoli personaggi in un taglia e cuci schizofrenico che risulta fastidioso, almeno nel primo tempo. Il film decolla nella seconda parte, quando ormai tutti i personaggi sono stati presentati e Snyder ci catapulta nel tanto atteso scontro tra titani: ottimi gli effetti speciali, belle come al solito le musiche e le citazioni al mondo dei fumetti (guardate bene il finale), ma soprattutto grandi le interpretazioni degli attori. Ben Affleck è infatti una rivelazione: tanto odiato dai fans al momento del casting, "rischia" ora di diventare uno dei Batman più amati di sempre, secondo solo (forse) a quello di Christian Bale, protagonista dell'iper-realistica trilogia di Christopher Nolan. E' un Batman diverso ovviamente, invecchiato, appesantito e arrabbiato, così come è completamente diverso lo stile complessivo di questo nuovo cine-universo, che attinge a piene mani dalla fantascienza e forse anche dal fantasy (staremo a vedere), piuttosto che al poliziesco. Il vero problema del film, in poche parole, resta la sceneggiatura, e mi domando ormai cosa stia aspettando la Warner a rimuovere David Goyer dal trono: volendo anche passar sopra ad alcuni dialoghi e battute terrificanti, il film non sta in piedi proprio per la maniera in cui è scritto, per il modo in cui i personaggi vengono presentati e per i tempi narrativi utilizzati. Stessi errori dell'altra volta quindi. La DC tenta, senza riuscirci, di fare in un solo film quello che la Marvel ha fatto in dieci anni di minuzioso lavoro, ovvero gettare le basi per un universo cinematografico che purtroppo non riesce ancora a reggersi in piedi. Ci resta solo da sperare che la Warner confermi il tanto atteso The Batman, che verrà scritto, diretto, prodotto e interpretato dal premio oscar Ben Affleck, il quale sembra aver finalmente trovato la propria pelle.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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