La principessa guerriera
Il mio nickname nasce proprio dalla fiaba di Biancaneve. È una delle mie fiabe preferite e, per questo non manco mai dal vedere film, serie e rivisitazioni che possano riguardarla. Biancaneve è una principessa molto diversa dalle altre, in quanto, non ha avuto bisogno di trucchi o di aiuti magici per riprendersi il regno ma solo dell’amore, della bontà e della fermezza d’animo. Una dote quest’ultima, che solo poche principesse hanno maturato nel corso della loro stessa storia, Biancaneve, infatti, dalla vita di corte si ritrova nei boschi, da sola, a dover combattere con le sue paure e diventare una fuggiasca, bandita e fuorilegge. “Biancaneve e il cacciatore” è un film del 2012, dove la famosa Kristen Stewart veste, a mio avviso, inappropriatamente, i panni della protagonista. Il film è in chiave dark fantasy e, per questo non otterrà da me un voto alto, anche se la trama non è malvagia. Ravenna, la regina cattiva, recitata da una bravissima Charlize Theron, ha invece tutto il mio apprezzamento. Ciò che ho apprezzato e la doppia arma che Biancaneve usa per sconfiggere la regina: il vero amore che infrange gli incantesimi e l’astuzia nell’uso del pugnale. Simboli che costruiscono per Biancaneve, la doppia personalità di principessa e di guerriera.
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