Opinione su Big Hero 6: Le lacrime
Le lacrime
23/11/2018
Vantaggi
Personaggi, storia, Baymax
Svantaggi
Ultimo terzo del film un po' caotico
Siamo in una città futuristica chiamata Sanfransokio, un meshup fra San Francisco e Tokio. Il protagonista è un ragazzino di nome Hiro Hamada, un piccolo genio della tecnologia ma abbastanza solo nella vita affettiva, finchè una serie di eventi anche piuttosto tragici non lo metteranno in contatto con un gruppo molto colorato di nerd che si prefiggono di sconfiggere un nemico assetato di potere. Fin qui niente di così originale, ma il vero fulcro della storia e indiscutibile co-protagonista è il robot Baymax, un tenero, soffice ed empatico antropomorfo gonfiabile che è stato creato per essere un "robot infermiere" e prendersi cura delle persone, ma le cui capacità vengono estese da Hiro anche al combattimento.
Oltre alla classica sensibilità e difficoltà della comunicazione umano-macchina, molto diffusa nel cinema, questo film butta sul tavolo tantissime emozioni, compreso il lutto, lo spirito di squadra, l'affetto e naturalmente l'amicizia.
Divertente e con alcuni colpi di scena, forse diventa un po' troppo dinamico e caotico nel finale, oltre che un po' scontato, cosa che gli toglie un po' di godibilità. Però per il resto fa sorridere, affascina e strappa qualche lacrima.
Ottimo per i bambini moderni che vogliono sempre più stimoli grafici e d'azione, ma hanno anche bisogno dell'aspetto emotivo delle storie.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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