Il demone della pittura.
Dezzy Donahue è una pittrice con il blocco creativo e tante cose da pagare, così ricorre alle droghe per ritrovare l'ispirazione e viene risucchiata in una notte orgiastica della quale non ricorda nulla al mattino, nemmeno il quadro che ha dipinto, ma dev'essere completato in tempo e continua a farsi risucchiare da qusto vortice.
Onestamente non pensavo di avere di fornte una sorta di horror sanguinolento, piuttosto pensavo al calssico film di perdizione e droga, ma in chiave femminile, così sono rimasto un pò turbato dalla forza e intensità delle scene.
La protagonsita è molto attraente, spigliata e brava riesce ad incarnare alla perfezione il personaggio, darle forza, realismo e trascinare tutto il film.
Sicurametne non è un film per tutti, ma la regia è stata davvero appropriata e riesce a adre il giusto mix d'immagini psichedeliche, colori, musiche per inquadrare la trasformazione e la discesa agli inferi della protgonista, una metafora dei giovani d'oggi (o anche di ieri) pronti a tutto per inseguire il successo, la fama, la gloria.
Lo consiglio solo a chi è forte di stomaco.
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