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3 Opinioni per Borat
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  • jackb60
    Uno stranissimo reporter
    opinione inserita da jackb60 il 08/07/2020
    Borat è un film del 2006 diretto protagonista è Borat Sagdiyev che è un popolare giornalista del Kazakhistan che viene incaricato dal suo governo di realizzare un documentario sulla società e sulla cultura americana. Visto che pensa sia l'occasione della sua vita il reporter parte pieno di entusiasmo alla volta degli Stati Uniti in compagnia del produttore Azamat Bagatov , che dovrà occuparsi dell'organizzazione generale del progetto. Arrivato in città a New York, fin da subito si capisce che Borat non ha nessuna conoscenza dei costumi occidentali e non riesce in alcun modo a interagire integrandosi con la gente del posto. Un giorno mentre fa zapping in televisione scopre su un canale una puntata della famosissima serie Baywatch, immediatamente viene folgorato dalla bellezza di Pamela Anderson. La moglie è appena morta per un orribile incidente nel suo paese, cosi decide di cercare la fantastica attrice coinvolgendo nella ricerca anche l'amico produttore. Dopo aver deciso di comprare un furgoncino dei gelati partono per la California inseguendo il sogno, si realizzerà?
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    divertente e rilassante anche se un po' demenziale
    nessuno
  • millifly
    Irriverente e senza buonismo
    opinione inserita da Anonimo il 05/03/2020
    Sasha Baron Cohen non ha mai avuto paura di essere se stesso e dire la sua non solo nella recitazione ma anche quando dietro la scrittura e la macchina da presa c’era proprio lui. Borat è una commedia americana del 2006 a metà tra il brillante e il documentario amatoriale. Borat è un giornalista kazako con un background e una storia pregressa non da poco, il suo attore interprete Cohen ha avuto modo di perfezionare il suo storico in oltre una decina di anni, tanto da renderlo un personaggio se non familiare quanto meno conosciuto ad un certo tipo di pubblico americano. La storia segue le gesta di questo giornalista che se ne va in America per girare un documentario con tutto quello che di più politicante scorretto possa esserci, tra situazioni imbarazzanti battute infelici e così via. Il film è stato preceduto e seguito da non poche critiche. Ha il merito di essere originale e senza tempo, non è di quelle storie da prendere sul serio nonostante sia ricca di spunti di riflessione. Cohen è geniale, dissacrante e non ne risparmia a nessuno. È un artista che si mette in discussione e mette tutto e tutti in discussione. Io ne consiglio la visione, è stata una ventata di aria fresca nella solita cinematografia americana.
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    protagonista
    nessuno
  • sicula59
    Un delirio!
    opinione inserita da sicula59 il 17/01/2020
    Una commedia o meglio un film-documentario assolutamente fuori dal seminato parla delle avventure di un giornalista kazako che è in visita negli Stati Uniti per girare un documentario e si trova a violare ogni convenzione sociale dalla prima all'ultima. Ovviamente il protagonista che è un comico americano piuttosto famoso Sacha Baron Cohen che si da da fare per cercare tutti i punti da scardinare nella cultura americana, dissacrando ogni cosa, dal mito del machismo, all'inno nazionale fino alla censura. La cosa divertente è che il film è stato girato a quanto pare usando soltanto scene con attori presi in candid camera e Borat e il suo assistente praticamente sono gli unici con un canovaccio di copione. Tutti gli altri sono professionisti di altri settori che si trovano ad essere messi alla berlina dall'umorismo folle e dissacrante di questo comico. Un che farà storcere il naso a tanti a me personalmente ha fatto ridere tantissimo ma che sicuramente non è adatto a tutti. Alcune scene sono davvero al limite del delirio e sapere che in parte sono vere, rende il tutto ancor più divertente se vi piace un certo tipo di approccio.
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    Gag a non finire
    Senza freni di censura!