Opinione su Borja Valero: Centrocampista di grande talento
Centrocampista di grande talento
20/02/2017
Vantaggi
Ottimo bagaglio tecnico e grande senso tattico.
Svantaggi
Non ha vinto nulla e ha giocato una sola volta in Nazionale.
Cresciuto nella "Cantera" del Real Madrid, ha mosso i primi passi professionistici nel Real Castilla, club in orbita Real.
Torna alla base madridista nel 2006 senza avere la soddisfazione di esordire con la mitica "camiceta blanca" in Liga, ma giocando una manciata di minuti.
La dirigenza del Real non crede nel talento del giovane centrocampista e lo cede al Maiorca.
Finalmente il valente centrocampista riesce a mostrare le sue doti tecniche, disputa un'ottima stagione e viene notato dalla Premier.
Viene ingaggiato dal West Bromwich, che investe ben 4,7 milioni di sterline (record per il club britannico).
Nonostante le ottime premesse, però, l'esperienza inglese dura l'arco di una sola stagione.
Rientra al Maiorca, che si conferma l'ambiente ideale per il calciatore nato a Madrid.
La stagione 2009-2010 è da incorniciare.
Il rendimento di Valero è altissimo e gli consente di vincere il "Premio Don Balon" come miglior calciatore spagnolo dell'anno, mettendosi alle spalle addirittura la stella argentina Lionel Messi.
Ormai affermatosi come uno dei centrocampisti europei più forti, viene ingaggiato dall'ambizioso Villareal.
Con i "sottomarini gialli" vive due ottime stagioni, confermando le sue qualità.
Nonostante questo, però, trova la Nazionale in una sola occasione, nel 2011, in occasione di un'amichevole con gli USA, una rappresentativa che non va proprio per la maggiore.
Purtroppo la selezione iberica viene fagocitata dai calciatori di Real e Barcellona, e per gli atri rimangono solo le briciole, seppure dotati di grande talento.
Nel 2012 arriva anche il momento dell'esperienza italiana.
E' la Fiorentina il club che vuole far divenire Borja Valero uno dei pilastri del suo progetto tecnico.
E Valero non delude.
Diviene uno dei leader della squadra gigliata sia in campo che fuori.
Oggi, ormai trentaduenne, è garanzia di qualità e quantità.
Rimane il cruccio di non aver mai vinto nulla in carriera.
Non ha mai alzato un trofeo, se si esclude quello vinto in occasione dei Campionati d'Europa Under 19 nel 2004.
Un vero smacco se si considera l'enorme potenziale a disposizione.
Giovanissimo, Borja Valero era considerato una delle maggiori promesse del calcio iberico.
Nel corso della sua carriera, pur offrendo prestazioni di consustente valore, non è mai riuscito a ritrovarsi in contesti capaci di competere ad altissimi livelli.
Dal punto di vista tecnico, il centrocampista spagnolo ha poco da invidiare ad altri.
Riesce ad unire tecnica e fisicità.
veloce di piede e di pensiero, ha uno spiccato senso tattico.
Proprio questa sua ultima qualità, l'ha portato a ricoprire diversi ruoli in mezzo al campo.
Regista, mediano o trequartista, riesce sempre a offrire un contributo importante.
Proprio in ragione di tale bagaglio, le perplessità sugli scarsi successi raccolti aumenta a dismisura.
E' un calciatore che, a mio modesto avviso, avrebbe potuto ritagliarsi spazi importanti anche in club di altissimo livello in Europa.
Oggi è ancora un riferimento importante del club viola.
Grazie al suo carisma, è uno degli uomini più considerarti da Paulo Sousa.
La Fiorentina è attualmente ricca di giovani talenti, Bernerdeschi e Chiesa su tutti, ma difficilmente il tecnico portoghese riesce a privarsi dell'apporto di Borja Valero.
Ormai, in ragione della sua grande esperienza, è diventato una sorta di "secondo allenatore" in campo.
Esercitando tale funzione riesce, spesso, a veicolare al meglio i bollenti spiriti dei talentuosi giovanotti vestiti di viola.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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