Rivali dell'Atalanta
Il Brescia Calcio è quella squadra della Lombardia conosciuta anche col nome di Rondinelle. Il colore è dunque azzurro e bianco e tale squadra disputa le gare interne presso il noto stadio Rigamonti, dove spesso e anche in questo campionato ha disputato le trasferte anche il Perugia, uscendone spesso e volentieri sconfitto. Il Brescia viene ricordato anche per la presenza di Vittorio Mero, storico calciatore che purtroppo all'inizio degli anni 2000 venne a mancare a seguito di un drammatico incidente automobilistico e la stessa sorte toccò in seguito a Jason Mayelé del non troppo lontano Chievoverona.
Ma un giocatore storico che tra l'altro ha concluso la carriera dalle parti del Brescia è senza dubbio Roberto Baggio, con la maglia numero 10, ritirata come la 13 di Vittorio Mero. Qui Baggio è stato tra l'altro allenato dal grande Carlo Mazzone, storico allenatore noto per allenare le squadre provinciali. E prima del Brescia ha diretto squadre come il Perugia, l'Ascoli, la Fiorentina, la Roma ed il
bologna, ottenendo tra l'altro dei discreti successi ed essendo da sempre amato un po' da tutte le tifoserie. Baggio e Mazzone al Brescia hanno rappresentato due grandi fenomeni del calcio, riuscendo quindi a dare tanta linfa al gioco.
Il Brescia purtroppo ha anche un record negativo poco invidiabile, infatti, nel campionato 1994/1995, retrocesse dalla serie A alla serie B con appena 12 punti, due vittorie più sei pareggi e secondo a lui soltanto il Napoli con 14 punti nella stagione 1997/1998, sempre con due vittorie. E' pur vero che diversi anni dopo, proprio con Mazzone e Baggio, il Brescia ha militato in serie A, mettendosi di fatto alle spalle questo record negativo e sempre disputato dei derby con l'Atalanta che senza dubbio rappresenta la maggior rivale del Brescia, considerando poi che tali partite sono un vero e proprio rischio per l'ordine pubblico, oltre che per gli inevitabili sfottò che partono dalle rispettive curve.
E proprio un derby del 2001 vide Mazzone correre piuttosto infuriato sotto la curva dell'Atalanta dopo il gol del 3 a 3 sul derby, perché i tifosi avevano offeso la memoria di sua mamma, scomparsa non da poco tempo. Lui, con tanto di squalifica chiese scusa, ma rimase il gesto poco sportivo da parte dei tifosi dell'Atalanta e che non giustifica nemmeno la rivalità. A parte questo, i campionati di serie A del Brescia sono stati in totale 23, di cui l'ultimo nella stagione 2019/2020, all'inizio della pandemia. Attualmente il Brescia milita in serie B e sta cercando in tutti i modi di salvarsi dalla retrocessione in serie C che vorrebbe di fatto dire dover risalire la china da ancora più in basso, impresa di certo non facile.
Il Brescia è tuttora gemellato con il Milan, sin dagli anni 80 e anche con la non troppo lontana Mantova, quindi anche con il Cesena. Oltre alla già citata rivalità con l'Atalanta, ve ne è una abbastanza intensa con la vicina Verona, probabilmente anche per una questione territoriale, tenendo presente che le due squadre con le rispettive province, si affacciano direttamente sul lago di Garda. Ne consegue che anche una partita di calcio fra Brescia e Verona è abbastanza interessante sotto tutti i punti di vista. Nella serie A di Mazzone, il Brescia è stato in condizione di costruire un ottimo gioco a centrocampo e in attacco, grazie all'apporto di Roberto Baggio ancora oggi molto ricordato assieme al tecnico romano.
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