Opinione su BURNOUT Paradise: Benvenuti a Paradise City

Benvenuti a Paradise City

Ho sempre amato la saga di Burnout e all'acquisto della PS3, nel lontano 2008, uno dei primi titoli che acquistai fu proprio BURNOUT PARADISE, di fatto l'ultimo Burnout uscito (se si esclude Crash, un pessimo puzzle game con le auto).
Il titolo all' epoca molto rivoluzionario con un mondo open world in cui potremmo girovagare a nostro piacimento sulla mappa, e una grafica che tutt'oggi non ha nulla da invidiare a nessuno.
Il titolo è tutto sommato molto semplice nelle meccaniche, in questa città , una fusione tra New York, Los Angeles e altre città più o meno famose americane, dopo aver scelto la nostra vettura a ogni semaforo della città ci sarà una gara ad aspettarci, che sia una gara vera, una sfida takedown, stunt o via dicendo con il nostro obbiettivo vincerne quante più possibili e diventate i re di Paradise City, quindi di fatto non esiste una trama, e solo un vinci tutto quello che c è da vincere.
Sembra tutto perfetto nelle prime ore di gioco, purtroppo non è cosi, la città per quanto grande, purtroppo quella è e se si considera anche che i punti di arrivo sono solo 8, di conseguenza alla lunga ogni gara con quell' arrivo sembreranno tutte uguali e di fatto è cosi, visto che una volta che si avanzerà di livello, le gare vinte si resetteranno, obbigliandoci a rigiocare sempre le stesse gare.
Le auto sono tante e varie con i loro pro e contro, numero che aumenta a dismisura con i DLC, anche se una cosa che ho odiato e l'assenza del pilota nella vettura, capisco che possa essere una scusa per evitare censure , ma guidare auto senza pilota non mi è mai piaciuto, avrei persino preferito un manichino crash test.
L'online è ben fatto e divertente con tantissime sfide da fare con i giocatori, peccato (se si esclude la modalità party a pagamento) l'assenza di un multiplayer in locale.
Alla fine Burnout Paradise è un titolo che amo e che consiglio a tutti, specie se si considera il trend che hanno preso i giochi rivali in cui pensano più alle prove a tempo che al vero divertimento.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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