Opinione su Cacciatori di vampiri - Colleen Gleason: Sempre i soliti vampiri
Sempre i soliti vampiri
22/09/2016
Vantaggi
lettura leggera
Svantaggi
mancanza di originalità
In ogni generazione della famiglia Gardella viene prescelto qualcuno affinché combatta contro il male e diventi un cacciatore di vampiri. Questa è la volta di Victoria, che sotto la guida della zia nonché altra cacciatrice Eustacia e di Max, un gentiluomo di origini italiane, dovrà vedersela con Lilith, la più temibile e spietata dei vampiri.
Tra combattimenti e serate di gala, Victoria dovrà trovare un compromesso tra la sua vita da cacciatrice e quella di giovane debuttante in cerca di marito.
Con questa lettura ho definitivamente realizzato che il genere Urban fantasy mi ha decisamente stufato. Questo genere di storie non mi appassionano più, anzi, ormai mi sembra che tutte siano simili tra loro. Le trame si somigliano tutte, così come i personaggi ricalcano sempre i medesimi canoni.
In questo romanzo non c’è originalità ne suspense, tutto accade in modo prevedibile. Solo il finale riesce almeno in parte a stupire.
L’unico aspetto positivo è che questo racconto rappresenta una lettura leggera e poco impegnativa e la mancanza di volgarità o scene troppo forti lo rendono adatto anche a dei lettori piuttosto giovani.
Cacciatori di vampiri è solo il primo di una lunga serie di romanzi dedicati alla famiglia Gardella, ma con questi presupposti non so se continuerò a leggerli.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
- sviluppo
- adatto a tutti
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