Atmosfere evocative del sudamerica
Non sapevo che gli Inti Illimani hanno vissuto moltissimi anni in Italia perché si trovavano qui in tourneè quando nel 1973 ci fu il colpo di stato in Cile, loro paese di origine. Qui restarono per 15 anni. Ascoltavo questo album per la prima volta nel 1991, mio padre aveva messo l'autoradio in macchina e per qualche motivo aveva questa cassetta sempre lì. Sono pezzi sia cantati sia esclusivamente strumentali. La loro musica è tradizionale del Cile, con vasto uso di strumenti tipici come la siringa e testi prevalentemente in spagnolo. Questo album in particolare contiene alcuni pezzi a cui negli anni mi sono molto legato come Lamento de l'Indio, Dolencias e tra quelle strumentali Huajra e Tema de la Quebrada de Humauaca. Mi piace ascoltarlo ancora oggi perché mi porta istantaneamente in quelle terre lontane e assolate, spesso mi piace anche asocltarlo in cuffia quando vado a correre perché mi danno molto ritmo. L'album non è particolarmente lungo e questo fa sì che lo si possa ascoltare tutto senza farselo venire a noia.
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