Opinione su Canzoniere - Umberto Saba: Saba, poeta umbratile e solitario "quasi" per tutti
Saba, poeta umbratile e solitario "quasi" per tutti
21/01/2019
Vantaggi
Il Canzoniere come specchio dell'uomo.
Svantaggi
Vedo pochi svantaggi. La lingua poetica di Saba può essere proficuamente avvicinata, se non proprio da tutti, da molti lrttori contemporanei.
Ma veniamo ora al "Canzoniere", una raccolta di liriche che riflette in pieno il carattere solitario del poeta Umberto Saba, che amava le umili cose, e soprattutto, per usare un termine caro a Pascoli, ul "nido" familiare. Molte sono le poesie di Saba che rinviano al caldo "nido" della famiglia: quelle dedicate alla moglie, per esempio, o al suo cane, o ad altri mille aspetti di una vita intima profondamente sentita.
Credo anche che Saba fosse buon psicologo, e non soltanto di se stesso. Mi piace qui ricordare una sua poesiola, che un tempo ormai lontano era largamente antologizzata per le scuole medie inferiori. Intendo riferirmi a "Goal", una lirica brevissima, in cui Saba interpreta da par suo i sentimenti dei giocatori nel corso di una partita di calcio; in particolare egli si sofferma sul portiere che ha subito il gol, e che se ne sta con la faccia sconsolata a terra, vergognandosi di alzare il capo verso "il sole"; il poveraccio però è in qualche modo consolato dal compagno, il quale, dandogli unas pacca amichevole sulla spalla, lo invita a rialzarsi.
Il "Canzoniere" è quindi fatto di piccole cose quotidiane, e lo stile è anch'esso "amichevole" nei confronto del lettore, nel senso che Saba, in tempo di "ermetismi", rifiutò sempre di dar vita a una poesia "difficile" e astrusa. Lo stesso titolo della raccolta, "Canzoniere", rifacendosi ad un titolo "classico", il "Canzoniere" di Francesco Petrarca, adombra la volontà del poeta di essere considerato un "classico", ossia un autore che veicola ai suoi lettori significati perfettamente comprensibili.
La cosa era importante da sottolineare per Saba. In tempi "Novecenteschi", caratterizzati da una letteratura decisamente "Ermetica", difficile per lessico e contenuti, Saba volle dire che egli si sentiva lontano, e di molto, dalle poetiche del Novecento, e che invece egli voleva essere un "classico": cioè chiaro.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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personaggi
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adatto a tutti
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