Cardinal
Vantaggi
le ambientazioni
Svantaggi
serie crime come tante
erie tv canadese, ispirata ai romanzi di Giles Blunt e che vede come protagonista il detective John Cardinal e la sua partner Lise Delorme si articola su due stagioni e per ora di una terza in produzione. Ogni stagione consta di 6 episodi consequenziali che riguardano un unico caso ciascuna. Nella prima stagione devono indagare sull’ omicidio di una ragazzina scomparsa tempo prima su cui aveva indagato proprio Cardinal, senza riuscire a risolvere il caso e che pensa sia vittima di un serial killer che ha rapito anche un’altra persona nel frattempo. Nella seconda stagione si trovano a dover indagare su una misteriosa serie di omicidi efferati che coinvolgono una banda di motociclisti dediti allo spaccio di stupefacenti e che sembrano in qualche modo legati al tentato omicidio di una giovane rinvenuta nei boschi con una ferita d’arma da fuoco alla testa. A parte le trame delle stagioni, che ad una prima lettura possono apparire anche intriganti, la serie non aggiunge nulla di nuovo al filone poliziesco. Il ritmo è abbastanza basso per tutta la durata se non nell’ episodio conclusivo in cui viene risolto il caso e la narrazione è di tipo classico, in cui cioè l’identità del colpevole è nota fin dall’inizio e tutta l’attenzione si concentra sulle indagini per arrestarlo, mentre il protagonista è abbastanza stereotipato sul solito clichè. Poliziotto dalle innate capacità investigative con una situazione familiare non propriamente rosea ed un segreto legato al suo passato e che vede proprio la sua partner come inquirente per il dipartimento, cosa che porta i due ad una evoluzione dei loro rapporti man mano che le indagini avanzano e la verità viene a galla. In definitiva una serie come tante ed a mio avviso nulla di trascendentale. Si può vedere nella misura in cui si possono vedere le altre fiction di genere che vengono trasmesse sui canali digitali tematici come Giallo o Top Crime.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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