Film di ottimi valori
Non c’è un’età limite per i film d’animazione, soprattutto quando in essi si nascondono successi cinematografici. Dopo il successo di Cars che catturò i più piccini, in tutti i negozi era impossibile non notare almeno un oggetto targato Cars non solo tra i giochi ma anche nelle profumerie, nell’abbigliamento, articoli sportivi, elettronica ecc… Non poteva sicuramente mancare il sequel, infatti, ecco uscire Cars nel 2011. Un film completamente diverso dal primo dove si fondono azione, spionaggio per trasformare macchine da corsa in protagonisti o vittime di una corsa sì, ma verso il potere petrolifero. Non sono un amante di film d’animazione dove i protagonisti sono cani parlanti e macchine parlanti ma, devo dire che almeno su quest’ultimo caso, grazie a Cars, mi sono ricreduto. Il primo film, così ricco di morale e buoni valori, ha lasciato spazio a qualcosa di ben programmato ma fuori dagli schemi e dalle ambientazioni precedenti. Sicuramente tra i 2, trovo che Cars 2 sia il film che mi ha fatto meno innamorare, sognare e divertire e che poco mi ha legato ai personaggi già conosciuti, ancora meno per quelli nuovi. Record di incassi in una sola settimana dall'uscita nelle sale, per poi passare nell’oblio. Ricercare un secondo successo nei sequel è lecito, purché non si annebbi il pubblico.
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